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Convention Strong Women of Television

Seattle Washington

13-15 Maggio 2005

Cast:

RENEE O'CONNOR
STEVE SEARS
PARIS JEFFERSON
ADRIENNE WILKINSON
KATHERINE FUGATE
MISSY GOOD
SHARON DELANEY

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Lucy Lawless negli stessi giorni era impegnata nel musical GENTLEMEN PREFER BLONDES a Broadway.

Resoconto di F. Ceccarelli

Ciao a tutti!
Eccomi qui per raccontare a tutti voi, amici e fan di Xena, la grande emozione che poco meno di due mesi fa ho provato partecipando all’ultima convention ufficiale dedicata al nostro show preferito. La manifestazione era dedicata a “ Xena: Warrior Princess& Strong women of film&tv” e si è svolta dal 13 al 15 maggio 2005 a Seattle, nello stato di Washington….è già amici…sono volata fin là! L’ospite d’onore è stata la dolcissima Renee O’ Connor. Ma erano presenti anche altre attrici del cast come Adrienne Wilinson e Paris Jefferson, cioè le attrici che hanno dato il volto a Eve e la dea Athena nella serie. Inoltre la scrittrice Katherine Fugate, autrice di uno dei più amati episodi del telefilm “ When fates collide” e Steven L. Sears, scrittore, produttore e supervisore di moltissimi episodi della serie che, con la sua inseparabile macchina fotografica, ci ha simpaticamente accompagnato per tutto il lungo week end immersi totalmente nelle atmosfere surreali del mondo greco.
Ma gli ospiti non finivano di certo qui: ci ha tenuto compagnia per tutto il tempo la gentilissima Sharon Delaney, responsabile dello Xena Official fan club e, udite udite, la città di Seattle ospitava lo spettacolo teatrale “ Gentlemen prefer blondes” di cui è stata grande protagonista la nostra Lucy Lawless e la sua incantevole voce…tutto ciò a pochi passi dall’hotel in cui si è svolta la convention…naturalmente non me lo sono perso…come avrei potuto!
Per me è stata la prima esperienza ad una convention quindi temo di non essere troppo in grado di trasmettervi le sensazioni che ho provato durante questo bel soggiorno americano ma…ci proverò lo stesso.
Andiamo per ordine: la mia avventura è iniziata il pomeriggio del giovedì…un treno affollato mi ha portato prima alla stazione di Bologna e poi all’aeroporto…dove ho trascorso la notte in attesa del primo volo per Amsterdam alle 6 di mattina…ovviamente ero troppo emozionata all’idea del viaggio che stavo per intraprendere che non ho chiuso occhio affatto! Ho ingannato il tempo rispolverando il mio inglese e leggendo una guida della città che avrei potuto visitare il giorno successivo…la mia curiosità non è rimasta per nulla delusa perché Seattle è davvero una città incantevole…il giusto misto di paesaggi, mare e grattacieli per la mia prima visita americana.
Primo volo piuttosto veloce….secondo volo…un po’ più lungo…beh veramente…molto più lungo!Ed eccomi finalmente toccare il suolo statunitense…all’uscita dell’aeroporto un taxi mi aspetta e la mia nuova destinazione è il Renaissance Seattle hotel nel cuore della città…nel frattempo io sono attaccata ai finestrini del taxi come una bimba che scopre un mondo nuovo…talmente tanto affascinata che il tassista mi guarda e mi sorride dallo specchietto pieno di tenerezza!;-)
In poco meno di mezz’ora arrivo all’hotel dove c’è già un gran via vai di gente: erano più o meno le 2 del pomeriggio e lo show sarebbe iniziato un’ora dopo…mi danno la mia bella camera al ventitre-esimo piano…ci sono addirittura ben 6 ascensori…e pensare che ho sempre avuto una fifa blu degli ascensori! Il panorama che si godeva dalla mia camera era davvero suggestivo, ma non potevo indugiare ancora a quella finestra e a quell’altezza: l’inizio dello show mi stava aspettando!
Il tempo di riprendermi dal fuso orario ed eccomi pronta per la grande avventura: sono tornata all’ingresso dell’hotel e ho semplicemente seguito le indicazioni che tappezzavano letteralmente l’intero albergo…poi ho realizzato che sarebbe stato sufficiente seguire il flusso di gente che si stava dirigendo al piano inferiore…era quella la nostra meta!
Quello che ho visto mi ha colto un po’ di sorpresa, non avendo mai partecipato ad un evento di questo genere, non sapevo davvero cosa aspettarmi…c’erano stands con gadgets di ogni tipo dedicati alla serie ed ai suoi personaggi…magliette, felpe, borse, zaini, fotografie autografate e non….insomma di tutto! Munita del mio “braccialetto lasciapassare” sono entrata nell’auditorium che avrebbe poi ospitato la convention per tutto il week end. Con mia grande sorpresa non mi sono trovata in uno stanzone enorme, bensì un salone con poltroncine rosse posizionate davanti ad un palco di poco rialzato sul quale troneggiava un grande schermo già acceso che ritraeva il famoso chackram&la scritta Xena:WP. Mi erano già arrivate voci di quanto questa convention fosse diversa da quelle che si svolgono tradizionalmente a gennaio in California ma, data la mia totale inesperienza, non sapevo ancora perché. Credo sia stata una convention più “intima”: i fan non erano tantissimi e gli ospiti, ancora più vicini ai loro fans, si sono sentiti particolarmente avvolti dal calore del proprio pubblico… creando un’atmosfera molto amichevole e serena tra tutti coloro che erano lì… il cast, gli addetti dell’organizzazione e noi fans. Questa è stata da subito la mia impressione…confermata poi da un’altra simpatica fan canadese alla sua quarta convention. Quando ho sentito la parola “ fourth”….mi sono sentita un po’ “pivellina” veramente… ma l’estrema gentilezza di tutti quelli che ho conosciuto mi ha permesso di integrarmi molto bene ed in fretta.
Ore 3.30 pm…lo show ha inizio! Music video salute: un video musicale dedicato a Xena&Gabrielle ci da il benvenuto…le immagini di tutte e 6 le stagioni si susseguono al ritmo della musica a tratti romantica e a tratti avvincente con scene drammatiche spezzate da altre di lotta all’ultimo sangue…non poteva esistere un modo migliore per entrare a pieno in questo mondo fatto di miti e leggende. Un altro simpatico “short film” realizzato da una fan americana e poi il primo ospite: Shannon Delaney. E’ lei ad illustrarci come si svolgerà la convention nei giorni seguenti e a svelarci alcuni buffi particolari sul soggiorno di Lucy a Seattle, già arrivata da alcuni giorni per le prove del suo musical con il Seattle men’s Chorus. Quella sera molti fan avrebbero avuto modo di assistere alla prima teatrale di Lucy: tanta era la curiosità per un ritorno molto atteso su un palco da cui la nostra adorata attrice mancava da un po’, quello del teatro. Shannon ci stava raccontando per filo e per segno un simpatico episodio che ha visto come protagonisti Lucy ed un gruppetto di fan per le vie della città e…tutto ad un tratto si ferma….le sta squillando il cellulare…indovinate chi era???? RENEE in persona!!!! Anche lei è già sbarcata in città!!!!! Shannon si è adoperata a farci da tramite parlando sia con lei che con noi in sala e dopo alcuni minuti di conversazione ha chiesto a Roc se c’era qualcosa che avrebbe voluto dirci, e lei, credo abbia risposto qualcosa tipo:” no, perché voglio parlare con loro domani di persona…” che dolce! Naturalmente il pubblico lì presente ha delirato e tutti si sono lasciati andare ad un boato seguito da un applauso scrosciante…Renee, vieni che noi siamo qui che ti aspettiamo!
Ogni tanto, ad interrompere i discorsi di Shannon pronta a rispondere ad ogni domanda fattale dal pubblico sia sullo show che sugli ultimi impegni delle due attrici protagoniste, è intervenuto un simpatico omone munito di macchina fotografica e di cappello alla cowboy…sarà il fotografo ufficiale dell’evento?? Noooo! Era Steven Sears! Le sue interviste erano previste per il sabato e per la domenica, ma lui ci ha fatto compagnia per l’intero week end chiacchierando cortesemente con chiunque avesse voglia di fargli qualche domanda… davvero una persona molto carina. Forse l’unica meno contenta della sua piccola incursione è stata proprio Shannon… vittima prediletta ed involontaria del suo obiettivo…in balia di Steven e della sua macchina fotografica per almeno un paio d’ore!
Il pomeriggio è proseguito tra video, interviste ai due ospiti e una breve asta di beneficenza durante la quale molti fan presenti hanno dimostrato una grande generosità acquistando piccoli e grandi gadgets per poi devolverne il ricavato all’associazione benefica “Make a wish”.
Ai fortunati che avrebbero assistito alla prima teatrale di Lucy quella sera spettava anche un ricco banchetto al secondo piano dell’hotel…io non ero tra loro…sigh! Ma non sapevo ancora che lo spettacolo della domenica sera…l’ultimo spettacolo di Lucy&co… sarebbe stato il più grandioso ed esilarante….e stavolta sarei stata presente!!!
Questa prima giornata di convention si stava concludendo…ma le luci della città si stavano appena accendendo... dalla mia camera si vedano mille colori diversi riflettersi sulle strade e sul mare… nemmeno il fuso orario poteva trattenermi…e mi sono tuffata nel mio primo giro turistico verso una Seattle che si stava avvicinando al tramonto…beh…dovevo anche risolvere il mio primo problemino americano: ragazzi non andate mai negli States senza portarvi un adattatore per ricaricare il vostro cellulare! Nemmeno negli hotel a 10 stelle ne hanno uno: ora lo so!! Munita di cartina: il mattino seguente, prima di incontrare Roc, mi aspettava un bel giro panoramico “alla ricerca dell’adattatore perduto”… un po’ di riposo ora ci voleva proprio!

Sabato 13 maggio: sveglia prestissimo…dovevo sistemare la faccenda dell’adattatore!
Fortunatamente il negozio che mi avevano indicato era davvero vicino all’hotel e così, in poco meno di un’ora sono andata e tornata, felice del mio acquisto e della veloce panoramica di un’altra vivace zona della città e bella pronta per la nuova giornata entusiasmante che stava per iniziare…
Ore 10.30AM. appuntamento per tutti fan, muniti di biglietto naturalmente, al secondo piano dell’albergo per… ”Photo Ops with Renee O Connor”! Quando sono arrivata all’ingresso della sala che ci avrebbe ospitato per le foto con Renee, c’era già un pò di gente in fila… nell’attesa abbiamo iniziato a chiacchierare per cercare di capire da dove dovevamo entrare visto che stavamo tutti appostati in un corridoio, quando, ad un certo punto, una porta si apre... noi tutti a bocca aperta in attesa di qualche segnale che ci avvisasse di una certa familiare e tanto amata presenza, ma… falso allarme! Dalla porta esce un signore della security che ci dice che abbiamo sbagliato ingresso: la State room che cerchiamo tutti è proprio quella ma si entra dalla parte opposta…noooo! Ci spostiamo dall’altra parte del corridoio e troviamo ancora più fila…nel frattempo faccio amicizia con una fan canadese che mi spiega come, di solito, funziona il momento dedicato alle foto con i fans e mi racconta della sua recente esperienza alla convention precedente in California. Ormai, soprattutto per il pubblico americano, questi due incontri annuali sono quasi un modo per rivedere vecchie conoscenze e mantenere saldi rapporti di amicizia che proprio grazie a questo telefilm si sono creati da tanto tempo. La fila piano piano inizia a muoversi e si snoda per tutta la sala seguendo una specie di serpentone, ci immettiamo in un altro piccolo corridoio da cui si vede l’entrata alla ormai famosa State room. Avvicinandoci alla porta una signora controlla che i nostri biglietti siano giusti e che il nostro nome sia presente sulla sua di lista… finalmente varco la porta della stanza:quello che mi aspetta è una meravigliosa sorpresa che sprizza dolcezza dal tutto il suo essere…ragazzi…c’è Renee davanti a me! Credo di essere stata per alcuni istanti a bocca aperta invasa letteralmente dalla gioia e dalla serenità che quel momento mi ha regalato… improvvisamente la stanchezza del viaggio, del volo e dell’arrivo in un mondo completamente nuovo per me, se ne era magicamente andata. E’ stato magico. La stanza in cui ci trovavamo non era tanto grande e noi fans eravamo disposti lungo le pareti in una fila che lentamente si avvicinava alla meta: lei era seduta, vestita con un abitino leggero a fantasia color lilla e bianco con maniche corte, pronta per le foto con tutti i fan che si avvicendavano conquistando alcuni secondi per poterla salutare mentre il fotografo scattava. Ad ognuno di noi ha regalato una rosa dalle sfumature bianche e rosate immortalate anch’esse nelle nostre foto ricordo. Quello che più mi ha colpito nel frastuono del momento è stata la grande disponibilità che Renee ha saputo dimostrare a tutti: non solo ha chiacchierato con tutti i fans mentre si preparavano, a turno, a farsi fotografare con lei ma ha anche permesso ogni tipo di posa simpatica, dimostrando un’enorme ironia mettendo a proprio agio tutti i suoi ammiratori ed ammiratrici e scambiando battute con Shannon Delaney, suo angelo custode per tutto il week end. Si respirava un’aria davvero amichevole ed emozionante. Questo momento simpaticissimo ve lo devo per forza raccontare: arriva il turno di una fan che, dopo avere chiacchierato alcuni secondi con lei, le chiede di poterla abbracciare mentre scattano la foto…”ok,no problem!”Il fotografo sta scattando ma….dov’è finita la rosa???Roc si stacca dalla sua ammiratrice…recupera la rosa…se la mette in bocca e riprende la mano della fan!! Tutta la sala è in delirio:la rosa c’ha anche le spine!! La scena è buffissima: quella fan è davvero fortunata: nella sua foto ci sono lei&Roc che simpaticamente duettano quasi in un passo di tango con una rosa in bocca! Proprio un bel siparietto comico… ma devo dire che, poco dopo, tutti noi abbiamo assistito ad un momento davvero suggestivo...non so bene perché ma, molto probabilmente, l’affetto che tutti i presenti hanno manifestato apertamente verso la nostra beniamina le è arrivato con tutto il calore possibile tanto da farla commuovere…non ho mai visto, in tutta la mia vita, tanta dolcezza come in quelle lacrime…si è allontanata per riprendersi un po’ ed è, subito dopo, tornata con noi scusandosi per averci fatto aspettare alcuni minuti…anche se quell’attesa aveva tutta l’aria di un dono speciale! Tutto questo poco prima del mio turno accanto a lei…arrivo li…la saluto e, nel mio inglese sgangherato ,spiego che non parlo benissimo la sua lingua e che sono venuta dall’Italia apposta per vedere lei ( ruffiana,eh?!...nooo…era proprio la verità!)…almeno spero di aver detto questo!! Sapete…ero tanto tanto emozionata! Ma Renee è stata davvero carina: mi ha fatto sedere e mi offerto la rosa…pronte per la foto e lei dice qualcosa tipo “un sorriso italiano!”… mi alzo e riesco finalmente a farle i complimenti per il suo lavoro. Al mio “you’re fantastic” segue un suo “ooohhh….thank you!” Lascio la sua mano…lei mi sorride e fa “thanks for coming”… non ci posso credere….Renee che ringrazia me!!! Quella frase da sola vale tutto il viaggio, credetemi… non sono affatto esagerata.
Questo è solo l’inzio di una lunga ed emozionante giornata perché lo show vero e proprio deve ancora iniziare così, una volta ripresami dall’emozione per l’incontro con il mio mito, ritorno con la mia nuova amica canadese, Sandy, al piano terra dove importanti ospiti si stanno per avvicendare sul palco.
Ore 12.00 pm: le luci della Courtyard room si abbassano lentamente e le immagini che animano lo schermo che sovrasta il palco si fanno via via più nitide. Lo show ha inizio: le immagini che scorrono sul telo dinnanzi a noi ci riportano alla memoria molti momenti e molti episodi attraverso cui le nostre due eroine si sono rese protagoniste non solo di una delle più belle serie televisive mai esistite, ma anche della nostra quotidianità e dei nostri piccoli grandi sogni. Il video ripercorre pian piano molte delle avventure vissute durante tutte le sei stagioni accompagnate da temi musicali che scandiscono il ritmo delle sequenze. Quando le immagini si fermano è una sorpresa per me vedere che l’autrice del video è una fan americana e questo era il suo personale tributo a quella che considera una vera e propria passione che l’accompagna da molto molto tempo. Davvero un bel video! Segue uno short film , anche questo ideato,prodotto e realizzato da fans. Ragazzi, vi ricordate alcuni mesi fa quelle tante discussioni su un eventuale film di Xena senza però le nostre due attrici preferite? Ebbene le due attrici, o meglio fan-attrici, che ne ricalcano i personaggi erano anche loro presenti alla convention e questo è uno dei loro cortometraggi. Questa volta la pellicola è quasi uno sketch comico che vede protagonista la sosia di Xena in scenette buffe all’interno di un improbabile&sgangherato spettacolo televisivo. Il loro tentativo di interpretare i ruoli di Xena, e anche di Gabrielle, riportandoli nella nostra realtà quotidiana è, secondo il mio personale parere, un modo molto divertente per ricordarci quanto ognuno di noi, come fan, possa essere affezionato a questi personaggi…sono state davvero brave ed il pubblico presente ha premiato il loro impegno con un caloroso e giusto applauso.
Stiamo per entrare nel vivo dello spettacolo ed è Shannon Delaney ad animare per prima il palcoscenico con una piccola intervista. Molti dei fans presenti in sala, la sera precedente ,avevano partecipato alla prima teatrale dello spettacolo di Lucy “Gentlemen prefer blondes” ed ecco l’occasione per i primi entusiasmanti commenti. Lucy è stata davvero meravigliosa incantando tutti con la sua strepitosa voce: Shannon e gran parte del pubblico che aveva avuto la fortuna di godersi la sua performance teatrale erano pienamente d’accordo…presenti a teatro, la sera prima, c’erano anche Renee e Steven Sears... la loro presenza non è di certo passata inosservata!
Il momento che sto per descrivervi è stato uno dei più suggestivi per me durante tutto il week end, secondo solo all’incontro con Renee. Sta per entrare in scena la sceneggiatrice katherine Fugate e il suo ingresso sul palco è preceduto da un video musicale con le più belle sequenze tratte dal suo “When fates collide” e la colonna sonora che ne scandisce le immagini ripete incessantemente queste parole “everybody need something to believe”…non so perché, ma, mi sono ritrovata completamente rapita nella musica e nelle immagini che attraversavano la mia mente. Le immagini di Xena e Gabrielle in lotta col mondo intero pur di ritrovarsi si fermano e, sullo schermo bianco, appaiono lentamente queste frasi: “ The lovely thing about humans is we all search, we all seeking meaning, to understand, to make sense of it all, to believe…All life is magic, every bit of it. Sometimes we see it, sometimes we don’t. But when I went into too much darkness, I know I always istinctively look for the light. And the magic – and when I do, it’s always there…”. Ed ecco sul palco lei…l’autrice di questi profondi pensieri: Katherine Fugate. Tutti in piedi a darle una caloroso benvenuto e, naturalmente, ad immortalare il momento con, forse, un centinaio di foto in pochi secondi.
Prima ancora di iniziare con la sua intervista, lei stessa ha voluto spiegare il senso di quelle frasi:purtroppo credo che la sua vita privata sia stata, non tanto tempo fa, costellata da delle perdite importanti e, come ognuno di noi, di fronte ad un grande dolore ha cercato di reagire trovando la forza di continuare la sua vita proprio grazie al suo lavoro e all’affetto che il pubblico le ha tributato…un’incitazione davvero sentita a credere in ciò che facciamo con tutti il cuore affinché si realizzi. E attraverso le immagini del video che si erano appena fermate dietro di lei…il suo pensiero si è stampato letteralmente nella mia mente come, penso, sia successo a tutti gli altri fan lì con me sotto il palco. Katherine ci ha raccontato un po’ di sé e dei suoi nuovi apprezzati lavori. E’ sua la sceneggiatura degli ultimi due film che vedono protagonista la giovane attrice americana Julia Stiles dai titoli “Carolina” e The Price&me” arrivati con successo anche nelle sale italiane. Ci ha parlato anche del recente momento di tristezza che l’ha vista protagonista quando, pochissimo tempo fa, degli autori sconosciuti hanno lasciato messaggi poco carini sul suo sito web…un fatto che l’ha intristita tanto ma che, per fortuna, le ha anche fatto apprezzare molto di più l’affettuoso calore che i suoi fans, i fan di Xena, le riservano sempre alle convention a cui partecipa… a questa in particolar modo…ancora più intima del solito. Naturalmente non si poteva non parlare dell’episodio che lei stessa ha scritto per il nostro telefilm:una ragazza in sala le ha chiesto quale fosse stato il suo approccio alla scrittura essendo stata chiamata a scrivere una sceneggiatura a serie già ben consolidata…beh…la domanda tra le righe riguardava proprio il subtext che ha caratterizzato sempre con maggior valore ogni stagione del telefilm. Come già accennato in precedenti interviste, Katherine non ha lasciato spazio a dubbi: non le è stata chiesta una trama che seguisse un’orma già dettata ma, appena calcate le scene del set, le è stato subito palese come la produzione, arrivata ormai alla sesta stagione, e tutto il cast vedesse e interpretasse lo speciale rapporto tra le due protagoniste, e cioè come un rapporto di coppia. Si era ormai, decisamente, passati ad una sorta di maintext…così lei ha soltanto intrecciato le reti di una storia che si è quasi scritta da sola, regalando a tutto il pubblico quel piccolo grande capolavoro che è “When fates collide”. A chi le ha chiesto come era cambiata la sua vita dopo lo script di quell’episodio… lei ha risposto che semplicemente non era cambiata! Non si considera una vip pur essendo un personaggio conosciuto, ma ora ha la possibilità dedicarsi a ciò che più le piace, lo scrivere, incontrando persone che apprezzano il suo lavoro…immagino che nella folta schiera di quelle persone ci fossimo anche noi seduti sotto il palco…come si fa a non applaudire chi apprezza il supporto che un fan da al suo beniamino?E la sala si è sciolta in un grande applauso…tutto meritato!:-)
Naturalmente non poteva mancare una domanda dedicata al tanto promesso film di Xena:ebbene….Katherine ne ha già scritto la sceneggiatura dietro richiesta dello stesso Rob Tapert! Ma…non possiamo ancora cantare vittoria:lo script c’è e il consenso delle due attrici anche…è l’accordo tra la produzione e la società che ne detiene i diritti che manca…sigh!Pare che ci sia qualche millioncino di differenza tra le due parti:ora tocca a Rob fare il duro del lavoro…incrociamo le dita ragazzi…forse non dovremo aspettare ancora molto per rivedere la nostra eroina di nuovo con noi!
Tempo scaduto: Katherine ci doveva abbandonare…ma solo per poco…l’appuntamento era a fine pomeriggio con la firma degli autografi…si trattava soltanto di un arrivederci!
Beh…per me l’arrivederci è stato molto breve:l’ho incontrata subito dopo in ascensore e per ben due volte!!E’stato nuovamente sorprendente vederla chiacchierare in modo molto amichevole con altri fan conosciuti ad altre convention…traspariva tutta le gentilezza e la disponibilità della sua persona…e la sorpresa è aumentata ancora di più per me quando me la sono ritrovata nel mio ascensore anche venti minuti dopo tornando nella hall. Evidentemente anche lei, come me, ha fatto veloce veloce in camera!!:-)
Questo ve lo devo proprio raccontare perché è un momento buffissimo!Nell’ascensore con noi c’erano anche un bimbo e i suoi genitori:Katherine guarda il bambino e gli sorride…era davvero tanto carino…fa i complimenti ai suoi genitori e chiede loro quanti anni ha il piccolo. Gli sorrido anch’io, poi, con la mia solita frase d’inizio e sperando di non disturbare, parto sparata dicendo qualcosa tipo….”ehm…io non parlo benissimo inglese ma volevo farle i complimenti per il suo lavoro che ho apprezzato molto…” ero partita tanto bene e nemmeno mi fa finire…’naggia!!Lei fa” ahhhh…che sorpresa…pensavo fossi con loro!” Io guardo il bimbo che intanto mi ride e dico “ Veramente no…ero alla convention pochi minuti fa…” La porta dell’ascensore si apre…lei fa per uscire poi si gira…sorride e mi ringrazia per i complimenti. Momento molto divertente:poi, naturalmente, alla firma degli autografi alcune ore più tardi…lei si sarebbe ricordata di me esordendo alla mia vista con un “ahhhhh….you…the girl in the lift!” e raccontando tutta la storia al ragazzo della Creation che era lì con lei mentre firmava autografi….e che rideva sotto i baffi tra l’altro!!
Vabbè…su 6 ascensori, hai preso proprio il mio e della bella famigliola….naturalmente!!;-)
A parte questa scenetta divertente, posso assicurarvi che l’intervista a questa straordinaria scrittrice è stata per me molto intensa:mi ha colpito il suo sentirsi grata al pubblico per averla sostenuta in un periodo difficile e per non avere smesso di credere nella sua grande capacità di creare emozioni attraverso le sue parole…grazie a te Katherine per le belle sensazioni che mi hai e che ci hai fatto provare con il tuo lavoro.
Torno nella sala e il grande schermo sta proiettando le immagini di vivaci video musicali di nuovo con spezzoni di alcuni episodi della serie…un piccolo diversivo in attesa del nostro prossimo ospite. Fra poco a calcare le scene del palco del salone sarà il nostro cowboy Steven Sears. Ne approfitto per farmi un giretto nell’atrio appena fuori la Courtyard dove ci sono gli stands con i tanti gadgets della serie: altri fan hanno la mia stessa idea…ma sono troppo indecisa per compare qualcosa…non mi era mai capitato prima di vedere così tanti articoli dedicati ai nostri personaggi preferiti…tutti insieme per giunta!!!La signora che siede dietro il tavolo con i dvd in cofanetto di alcune delle mie stagioni preferite l’ha capito…sorride e mi dice “ fai con calma!” Lei GIA’ sa che ci metterò tre giorni interi per decidere cosa comprare!!:-) Ringrazio e rimando l’appuntamento…è tempo di tornare in sala…ma quando arrivo lì…il cowboy Steven è già sul palco…mannaggia mi sono persa l’entrata trionfale! :-( Vicino a lui, nel frattempo, viene sistemata una lavagna su cui il nostro ospite inizierà presto a scrivere…non chiedetemi cosa…perché stavolta non ne ho la minima idea!!Sul palco ci sono anche alcune fan prese VOLONTARIE, mi sa, dalle prime file…quello che ne esce fuori è un siparietto comico su come le trame di alcuni episodi della serie possano svilupparsi in altri periodi storici e in altri luoghi rispetto a quelli narrati di puntata in puntata…buffissimo è stato vedere Steve scrivere alla lavagna una miriade di simboli…mamma mia quanto scrive male…tutto storto! Ma la cosa ancora più buffa…Steven in persona che racconta i retroscena di episodi girati con i commenti di Rob Tapert….imitandone la voce!!Ragazzi:io non ho mai sentito la voce di Mister Tapert, ma, a quanto pare, il suo amico Steve ci sapeva davvero fare…tutta la sala era piegata in due dalle risate!!Molto contagiose, a dirla tutta, perché…io non c’ho capito gran che, ma…non riuscivo proprio a smettere di sghignazzare! Non me lo sarei mai aspettata: uno dei produttori più conosciuti nell’ambiente: così disponibile e simpatico con tutti, tanto da farci compagnia anche dopo il suo intervento. Forse ha fatto più foto lui di tutti i fan messi insieme: era lì sul palco con la sua micro macchinetta fotografica che scattava foto verso di noi…un modo carino per ringraziarci della nostra presenza…la sua ora a disposizione era scaduta ma l’appuntamento era rinnovato al tardo pomeriggio per la firma degli autografi insieme con Katherine…e, naturalmente, al giorno dopo…le sue celebri imitazioni non erano ancora finite!
Non appena il nostro ospite scende dal palco tra gli applausi del pubblico, le luci della sala si abbassano focalizzando l’attenzione sullo schermo che si riempie di immagini: momento davvero comico con il filmato di alcuni bloopers, cioè simpatici errori e chiacchiere dietro le quinte che hanno visto protagoniste le due attrici principali durante le riprese della serie.
Beh…due in particolare mi sono rimasti davvero impressi nella mente…troppo simpatici!
Il primo: quarta stagione…avete presente quando Gabrielle,vestita da guaritrice, si precipita giù dalle scale per assistere allo scontro che vedrà lottare Xena e la “direttrice “ dell’isola degli squali dove la guerriera doveva scontare la sua ingiusta condanna?
Ebbene nel filmato si vede Renee scendere di corsa la scalinata per poi fermarsi ai suoi piedi tutta trafelata…si sente una vocina che le chiede di ripetere la scena e lei “Sure!” Corre indietro e scende di nuovo…si ferma ancora alla fine della scalinata…sorride e rifà le scale…tanto sa già che la dovrà ripetere ancora una volta!Il secondo, invece, è suo e di Kevin Smith, Ares nella serie, protagonisti di un “piccante” spettacolino, mai visto nell’episodio in cui Hope si avvicina al Dio della guerra. Si vedono un Kevin un po’ imbarazzato ma per niente contrariato e una Renee particolarmente e simpaticamente agitata che si scusa con un “uhm….soooorry!!”Troppo divertente:tutti i fan sono esplosi in un boato d’approvazione!
Terminati i filmati con gli errori più divertenti dei nostri attori preferiti…è il turno degli stessi fan ad essere ospiti sul palco per un piccolo quiz , e indovinate su cosa saranno fatte le domande?Esatto! Una sola parola:Xena&co! Ad animare il divertente gioco sono un piccolo fan di nemmeno 10 anni e altre due fan un po’ più grandicelle di lui…sottoposti, a turno, a curiose domande fatte dal pubblico sugli episodi della serie ed i suoi protagonisti. Il tutto arbitrato da un simpatico mister della Creation. Non vi stupite se vi dico che il bimbo, a quanto pare fan accanito, tanto da essere vestito da piccolo guerriero dell’epoca, le ha azzeccate quasi tutte! Un vero uragano di simpatia:io tifavo per lui!
Alla fine, tra vincitori e vinti, tutti e tre, per aver partecipato, si sono guadagnati dei premi di consolazione molto carini…maglietta&poster dei loro beniamini…
Una piccola pausa prima di ricominciare lo show per far rifocillare i fan più affamati, me compresa, erano ormai le 3 del pomeriggio e, soprattutto, per permettere agli addetti dell’organizzazione di sistemare il palco in attesa della “No minimum Bid Auction”, una piccola asta di beneficenza in cui era possibile acquistare vari gadgets originali devolvendo la somma a favore di un’associazione scelta dalla Creation stessa.
Devo dire, in assoluta sincerità, che sono rimasta davvero positivamente colpita dall’affetto dimostrato dal pubblico in questa occasione: molti fan si sono letteralmente scatenati in simpatiche battaglie all’ultimo dollaro per aggiudicarsi foto autografate, magliette, e quant’altro messo a loro disposizione sul palco…questo pur sapendo che gadgets simili potevano essere facilmente acquistati negli stand appena fuori dalla sala. Consapevoli di quanto questa causa fosse a cuore agli ospiti dell’evento…i fan non potevano non essere così generosi…in moltissimi hanno contribuito nel loro piccolo e di questo non possiamo che esserne felici.
Ma le sorprese non erano di certo finite qui…ore 5.15 pm… Costume Parade Contest…ragazzi io non avevo mai visto un centauro dal vivo!!!!A contendersi l’ambito premio, una notevole somma di denaro, c’erano un fan vestito da centauro con tanto di corpo del cavallo creato e montato da lui stesso, un piccola fan vestita da Gabrielle, il piccolo guerriero protagonista del quiz, e, credo, la sua mamma, vestita di tutto punto da Principessa Guerriera…con tanto di chackram agganciato alla vita. E’ stato proprio il pubblico in sala a decretare quest’ultima vincitrice assoluta della gara…davvero un costume molto, molto somigliante all’originale…complimenti!
Il momento tanto atteso si sta avvicinando…ore 5.25 pm…le luci si abbassano…tutta la sala reagisce con un grande applauso prima di immergersi in un suggestivo silenzio e puntare il proprio sguardo dritto nello schermo al centro del palco. Le immagini che si avvicendano ritraggono una delle eroine più amate da tutti noi ripercorrere molti degli episodi che l’hanno vista protagonista per tutti questi anni…immagini suggestive che ci hanno raccontato momenti toccanti…immagini di combattimenti all’ultimo sangue che di certo non hanno risparmiato le nostre eroine nel corso di centinaia di episodi…immagini divertenti e buffe…la musica si ferma…l’applauso è scrosciante…sullo schermo appare un nome e, da dietro le quinte, una voce ci annuncia l’ospite che stavamo tutti aspettando con trepidazione…” Ladies&gentlemen……..RENEE O’ CONNOR!” Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!Tutti in piedi….urlando il suo nome con un affetto e un calore incredibile….un applauso interminabile e una miriade di flash che rendono la sala un intenso spettacolo pirotecnico…tutti lì…estasiati per quella dolce figurina sul palco!
Ed io, come loro, sono emozionatissima!
Renee si è cambiata d’abito rispetto al mattino:ora indossa un pantalone scuro e una maglietta color rosa a maniche lunghe che le lascia scoperte le spalle…un abbigliamento più casual, ma altrettanto carino. Microfono in mano per ringraziare della calda accoglienza che tutta la sala le ha riservato e incomincia un divertente scambio di battute con il pubblico…lei, come già anticipato, era presente alla prima teatrale di Lucy e anche lei non poteva che concordare con i fortunati che avevano già goduto dello spettacolo: la sua amica e collega era stata davvero formidabile a detta di tutti.
La sua non è stata proprio un’intervista, quanto più un raccontarci e commentare insieme le sue ultime fatiche in veste di grande interprete…”so che è stato preparato un filmato su uno dei miei ultimi lavori…vi va di vederlo?” Come si poteva dirle di no??!! :-)
Microfono in una mano e telecomando nell’altra…inizia a spiegarci la trama del suo divertente film “Diamonds&guns”. Intanto le immagini incominciano a scorrere nel grande schermo dietro di lei…” è la storia di due amiche, un’americana e una neozelandese che partono…” il pubblico esplode in risate fragorose…lei fa per girarsi, per capire cosa faccia divertire così tanto i suoi fan, e vede la scena sul grande schermo ma lì, ora, c’è solo una macchina che sfreccia a gran velocità! Si volta di nuovo e sorride al suo pubblico… ” dicevo di queste due amiche…americana e neozelandese che partono insieme per Las Vegas…” tutta la sala continua a ridere di gusto e lei non ha proprio capito perché!!Si gira di nuovo verso le immagini che scorrono:c’è sempre la stessa auto che, intanto, ha percorso un pochino più di strada…si volta di nuovo verso la sala e dolcemente divertita fa “…ma perché ridete?” L’entusiasmo è contagioso e anche lei continua a ridere senza neppure saperne il motivo, fino a che, dal centro del salone, si alza una vocina che risponde alla sua curiosità “ …un’amica americana ed una neo zelandese, Renee…come te e Lucy!!” Il pubblico s’infiamma e lei dice qualcosa come “ ohhhhhhhh…non ci avevo pensato!” e si da pure una piccola microforata in testa…esilarante davvero!
Con il telecomando e un sonoro “Whoo ooo!!” da avvio alla visione delle prime scene del suo film…tutta la Courtyard è elettrizzata da quella sua grande vivacità e ancora di più scoprendo che è proprio il suo personaggio, nelle prime battute della pellicola, a lasciarsi andare ad un grido vivace e liberatorio alla guida di quell’auto decappottabile…quel grido che lei stessa ci aveva anticipato pochi secondi prima…inutile dirvi che in sala c’è il delirio ora! Le immagini continuano a farci vedere il film ma Renee ci tiene troppo a mostrarci alcuni degli spezzoni più divertenti così, munita di telecomando, fa scorrere la pellicola in modo veloce mentre ci spiega la trama del film. Le due amiche protagoniste del film stanno arrivando a Las Vegas e, lì, il destino vuole che incontreranno il vero amore. Le loro vicende s’intrecceranno con quelle di un altro ragazzo che, prima, si sposerà con la ragazza neozelandese per farle ottenere la cittadinanza americana e poi, udite udite, s’innamorerà, ricambiato, dal personaggio che Renee stessa interpreta. I guai sono appena iniziati però, perché quello stesso ragazzo, figlio del proprietario del casinò e molto vicino al prototipo del tipico mafioso italiano - ti pareva che NOI dovevamo essere dappertutto - è incastrato nelle morse di un matrimonio combinato addirittura il giorno seguente! Le due compagne d’avventure hanno gli scagnozzi del “prepotente papino” alle calcagna e Ashley, questo è il nome del personaggio di Renee, finisce per mangiare cibo avvelenato…non sta…ehm…troppo bene e…chi sarà il bel dottore che correrà in suo soccorso?Esatto!Proprio Francis:lo stesso ragazzo che aveva sposato la sua amica la sera prima. Una delle scene più esilaranti del film riguarda proprio l’arrivo delle due nella loro camera e il loro incontro con uno strumento, a detta delle due amiche, tipicamente europeo: il bidet! :-) Beh…quello del loro bagno era un po’ particolare…con lo spruzzo d’acqua…al contrario!!La scena di Ashley che decide di essere particolarmente affascinata da queste trovate europee tanto da…usufruirne…è davvero comica! Sia noi in sala che Renee sul palco eravamo davvero divertiti dalle immagini che stavamo commentando insieme…se avete modo di vederlo, non lasciatevi sfuggire l’occasione ragazzi: Renee è proprio uno spasso in questa pellicola.
Dalla sala qualcuno le ha chiesto il motivo che l’avesse spinta a voler interpretare questo ruolo e lei ha spiegato che, ancora una volta, tutto era nato da Xena: era venuta a sapere di questa parte da un tecnico, con cui aveva lavorato nell’episodio “Dangerous pray” da lei stessa diretto e, una volta letto il copione, l’energia e la vivacità che le ha trasmesso il suo personaggio e la trama stessa le hanno fatto dire di sì.
E’ stato bello vedere come, con quanto calore, si spostasse da una parte all’altra del palco per essere più vicina ai suoi fan che, di volta in volta, si sono alternati in domande e complimenti per dimostrare ancora una volta il grande affetto che tutti in sala provavano per lei…e lei, naturalmente, se ne è accorta ricambiando a pieno.
Questa convention è stata sicuramente il momento ideale per farci vedere le grandi doti di attrice della nostra Renee…a tutto tondo: terminata la visione della sua commedia era già pronto un nuovo filmato da vedere insieme. Nemmeno lei sembrava sapere che ci fosse questa possibilità, ma invece, Sharon ed i suoi collaboratori avevano già predisposto tutto. Stavamo per vedere un cortometraggio dal titolo “One week end a month” per la regia di Eric Escobar in cui Roc veste i panni di una donna soldato improvvisamente richiamata in Iraq per fronteggiare la guerra…è lei stessa a spiegarci la trama di quei dieci minuti così intensi che la vedono protagonista insieme con due ragazzini che sono i figli del suo personaggio. L’intero cortometraggio descrive lo stano d’animo della donna che, al telefono, cerca qualcuno che possa prendersi cura dei suoi bambini mentre la loro madre è via. L’intero filmato viene seguito con attenzione e con un silenzio carico di coinvolgimento da parte del pubblico: la drammaticità delle scene, del pianto e della disperazione di una madre richiamata al proprio dovere è palpabile per tutti i 10 minuti e il pubblico non può che esserne dolorosamente rapito. E’ un’interpretazione davvero intensa: non c’era un copione da seguire, come Renee stessa ha commentato pochi minuti dopo la fine del filmato, tutto è stato lasciato alla sua improvvisazione e al suo essere particolarmente vicina al personaggio a cui stava dando vita. Un’interpretazione che le è valsa una menzione speciale al “Sundance film festival”: riconoscimento di cui sembra essere profondamente onorata…tutti i fan, in questo momento, sono orgogliosi del lavoro della propria beniamina…l’applauso grande, sentito e sincero parte spontaneo ed è tutto per lei. Nonostante la tragicità della storia descritta, per fortuna, c’è anche un piccolo divertente retroscena che Renee vuole condividere con noi in sala. Ci tiene a precisare che, nella vita di tutti i giorni, non parla nel modo particolarmente variopinto che invece ha caratterizzato il suo personaggio e ci ha raccontato il suo imbarazzo a girare le scene in presenza dei due ragazzini che avevano il ruolo dei suoi figli, ma è stata subito tranquillizzata dalla ragazzina più grande che, pare, le abbia detto “ Non ti preoccupare…ho una sorella di 15 anni che parla normalmente così, quindi….!!!!”
Ora è il momento delle domande del pubblico sui suoi progetti futuri e di nuovo commenti su quelli appena terminati. Ad un certo punto non sono riuscita a capire bene cosa le veniva chiesto perché la sottile vocina che proveniva dal fondo della sala era del bambino col costume da guerriero…un piccolo guerriero intraprendente! Credo le abbia chiesto di suo figlio perché subito dopo Renee risponde dicendo che ha un bimbo un po’ più piccolo di lui e gli dice il suo nome. Non vi dico con quale incredibile e assoluta dolcezza abbia pronunciato il nome di suo figlio…davvero una scena deliziosamente tenera!
Purtroppo il suo tempo con noi stava volgendo al termine: un grande boato di triste disapprovazione si è alzato da tutta la sala…ma se ne doveva andare….sigh!
La sua uscita dal palco, come del resto il suo ingresso, sono stati accompagnati da un fortissimo e caloroso applauso con la promessa e la speranza di rivederla presto. Centinaia di flash hanno, ancora una volta, catturato quegli attimi così sentiti in cui Renee ha salutato i suoi fan ringraziandoli per tutto il supporto immutato nel tempo e dimostrato nei suoi confronti ancora oggi…GRAZIE A TE, RENEE!
Pensavo che questo mio secondo giorno di convention stesse volgendo al termine…e invece no!C’erano ancora gli autografi di Katherine e Steve ad attendermi:molto simpatica l’idea di fare firmare anche noi fan in una sorta di piccolo registro…un ricordo nostro per loro! Vabbè…Steve ha un po’ scherzosamente giocato sul mio cognome perché non riusciva a pronunciarlo: ok che sei americano, ma….basta leggere le parole come si scrivono e il gioco è fatto! Steve:se tu t’inventi le lettere che non ci sono…non puoi pretendere di pronunciarlo nel modo giusto,no? Vaglielo a spiegare!!;-)
E poi mi ha anche chiesto se questa fosse la mia prima convention: ebbene si!Ma ce l’ho scritto in faccia forse?? Ancora una volta spiazzata dalla grande disponibilità e gentilezza con cui tutti chiacchieravano con tutti…prima convention si, ma spero la prima di una lunga serie!
Questa seconda giornata dedicata a Xena si stava davvero concludendo ma, fuori della Courtyard, c’era una Seattle che si stava proprio iniziando ad animare…il sabato sera universale mi stava per rapire!

Domenica 15 maggio: la sveglia può essere tragica in qualsiasi parte del mondo ti trovi, ma non quando sei in una meravigliosa città di cui hai appena iniziato a scoprire le meraviglie! Molti dei fan avevano un appuntamento con l’incontro fotografico dedicato ad Adrienne Wilkinson e Paris Jefferson, ospiti del terzo giorno di convention che stava per iniziare, ma io le avrei incontrate e conosciute nel pomeriggio. Ora mi aspettava una bella colazione tipicamente americana e un bel giro nella zona dell’hotel alla ricerca del teatro in cui recitava Lucy…ero decisa a godermi quello spettacolo di cui erano tutti entusiasti.
Beh…il giro di perlustrazione alla ricerca del 5th Avenue Broadway Theatre mi ha rubato più tempo del previsto perché, all’uscita dell’albergo ho deciso di fidarmi dei suggerimenti dell’omino della hall, solo che il mister non sapeva che IO non avevo ancora ben chiaro il concetto dei “blocks americani”, così mi sono girata in lungo e in largo TUTTA la zona intorno all’hotel senza trovare traccia alcuna del mio tanto desiderato obiettivo!GRRR!
Una piccola consolazione:nemmeno una decina di abitanti del posto lo sapevano, o meglio, conoscevano il teatro ma non sapevano come farmici arrivare! Finche non incontro una gentile signora che, dispiaciuta, mi rivela che…il teatro sta esattamente nella parte opposta a dove sono finita io!Vabbè:fa niente…l’importante è trovarlo, le dico io! Sorride, mi da istruzioni e mi tranquillizza:stavolta non mi posso proprio sbagliare. Seguo le indicazioni passo passo e mi ritrovo davanti all’ingresso del teatro…non mi sembra vero…ho girato come una matta ed ora scopro che l’oggetto della mia spasmodica ricerca sta a neanche 50 metri dal mio hotel!!A quest’ora del mattino il botteghino è ancora chiuso ma adesso so dov’è e, non appena apriranno, potrò acquistare il biglietto per l’ultimo spettacolo di Lucy…ora un bel giretto in attesa dell’inizio del terzo giorno ricco di divertenti sorprese.
Al mio ritorno nella Courtyard c’era Sandy ad aspettarmi, la mia nuova amica canadese. Gentilissima, era ripassata anche lei al botteghino del teatro per assicurarsi che ci fossero rimasti ancora dei biglietti per me e per spiegarmi dov’era il suo posto, così avrei potuto prenderlo vicino al suo e gustarci insieme lo spettacolo…intanto la sala si stava affollando di nuovo perché il primo ospite della giornata stava per salire sul palco.
Ci avviciniamo anche noi mentre Sandy mi racconta del dessert party della sera precedente a cui lei, ed altri fan con biglietti speciali, hanno partecipato. Non ci posso credere: c’era anche Renee!La sua presenza non era prevista ma lei ha fatto comunque un salto per la gioia di molti fan tanto sorpresi quanto felici. Una breve saluto e una divertente performance canora in perfetto stile karaoke…e stavolta l’ho vista anch’io grazie al filmato di Sandy fatto con la sua fotocamera digitale…meglio di niente,no?!
Ore 11.55: grande applauso e tutti in piedi per accogliere il trionfale ingresso di Adrienne Wilkinson! Nonostante il mio posticino stavolta fosse un po’ più indietro, la sala non era pienissima, per cui avevo davvero una buona visuale verso il palco e gli ospiti.
La prima domanda per Adrienne riguarda proprio lo spettacolo di Lucy: lei non l’ha ancora visto ma spera di poter essere presente per l’ultima performance di stasera perché ha sentito delle voci davvero entusiaste e ci tiene proprio a vederlo. A chi le chiede di parlarci della scena che ricorda con più nostalgia e in modo più vivo, lei risponde descrivendoci la prima scena che ha girato in assoluto , e cioè il suo primo ciak con Kevin Smith, alias Ares. Ci racconta di essere stata molto nervosa anche perché il copione prevedeva un combattimento e lei aveva il terrore di sbagliare e di fare male qualcuno, nonostante spade ed armi fossero finte e…relativamente innocue. Tenero il momento in cui ci ha descritto di come lo stesso Kevin avesse cercato di rassicurarla mettendola a proprio agio.
A chi le chiede come abbia ottenuto la parte di Livia/Eve spiega che è arrivata a Xena attraverso un classico provino: mi è sembrato di capire che non sapesse bene che tipo di personaggio avrebbe interpretato prima di presentarsi al cospetto di Tapert&Co, ma alla fine è andata bene. Xena è stata la più grande produzione a cui lei stessa abbia partecipato e a cui deve molto: ci ha parlato, naturalmente, dei suoi progetti futuri, tra cui anche il desiderio di partecipare presto ad uno spettacolo teatrale, e dei lavori che stava portando a termine. Nonostante i suoi innumerevoli impegni ci rivela che la sua presenza alle conventions dedicate al telefilm che l’ha fatta conoscere al grande pubblico è sempre una grande gioia:un’affermazione del genere non poteva di certo passare inosservata e tutta la sala esulta in un caloroso applauso. Il tempo scorre velocemente e la sua ora a disposizione con noi sta volgendo al termine, ma non prima di avere esaudito la richiesta fatta all’unanimità dai fan: sentirle intonare una canzone. Rimango piacevolmente stupita perché Adrienne ha una voce davvero incantevole…ora mi spiego il perché di quella richiesta e, come me, tutta la sala, è affascinata da quello che stiamo ascoltando.
Adrienne scende dal palco tra affettuosi applausi rinnovando l’appuntamento al tardo pomeriggio quando l’avremmo incontrata di nuovo per gli autografi di rito.
Solo pochi minuti di attesa e la sala si mobilita ancora una volta per un altro atteso ospite: Missy Good, sceneggiatrice di alcuni importanti e conosciuti episodi della sesta stagione di Xena come “Coming home” e “Legacy” e apprezzata scrittrice di fan fiction inspirate proprio ai personaggi della serie. Vi racconto la sua intervista e alcune delle domande più interessanti che le sono state fatte, con un po’ di rammarico perché, pur essendo io stessa una grande lettrice di fan fiction, prima di questa convention non mi era ancora mai capitato di leggere un suo racconto e questo mi è dispiaciuto…ora che conosco molto di più Missy attraverso i suoi scritti potrei farle io stessa una miriade di domande…vabbè…sarà per la prossima volta.
Missy ha fatto più o meno il mio stesso viaggio:proveniva dalla Germania, dove risiede da alcuni mesi e dove sarebbe ritornata il giorno successivo…anche lei, naturalmente, è stata scherzosamente immortalata in decine di foto scattate dall’ormai popolarissimo cowboy Steve…veramente lei non sembrava sprizzare gioia all’idea di vederselo girare attorno con quella minacciosa macchina fotografica…e, visto che i due non si erano ancora salutati, prima ancora d’iniziare la sua intervista con noi Steve sale sul palco per abbracciarla e darle il suo affettuoso benvenuto. Come ci verrà spiegato alcuni secondi più tardi, Steve è stato, fin dall’inizio, uno dei suoi più grandi sostenitori sia per la Missy sceneggiatrice che per la Missy scrittrice di fanfiction. A chi le chiede come abbia iniziato la sua collaborazione con la produzione di Xena, lei racconta il suo debutto nella serie che non avviene come sceneggiatrice, bensì come fan. Missy era ed è tutt’ora una delle più grandi fan di Xena&Gabrielle: era già una apprezzata autrice di racconti dedicati al telefilm e ai suoi personaggi ed è stata contattata dai collaboratori di Rob Tapert proprio per avvicinare le storie narrate di puntata in puntata a coloro i quali la serie stessa doveva il suo successo e cioè gli stessi fan…ovviamente l’auto-applauso che tutta la sala SI è fatto…era spontaneo e meritato!;-)
Anche lei è stata molto disponibile sia sul palco che dopo la sua intervista:sembrava quasi che molti fan avessero trovato l’ispirazione e la curiosità giusta da porle proprio quando il suo tempo a disposizione stava scadendo, così in tanti si sono fermati a chiacchierare con lei mentre stava uscendo dalla sala tra gli applausi di tutti…ah…quasi me ne dimenticavo…alla convention era presente, anche MaryD, la webmistress del sito australiano dedicato a Xena:Warrior princess. Nella mattina di domenica si è svolta una piccola rimpatriata tra moderni bardi in una sala dell’hotel: pensate…molti degli autori e autrici dei racconti&ff in lingua inglese che tutti noi abbiamo letto almeno una volta…erano proprio qui a scambiarsi consigli e nuove idee!
Sul palco ,intanto, si era avvicendata una simpatica staffetta tra colleghi sceneggiatori: Missy aveva lasciato il posto al suo cowboy di fiducia! E’ ancora Steve Sears a tenerci compagnia per un po’: la sue imitazioni non erano ancora finite! Oltre a raccontarci alcuni divertenti dietro le quinte delle riprese di Xena, questa volta Steve ci racconta anche un po’ della sua carriera nel mondo dello spettacolo: in pochi sanno che il famosissimo telefilm americano che tutti noi abbiamo visto da piccoli “A-team” è nato proprio grazie ad una sua idea. Molto spiritosa la sua battuta parlando di un’altra serie di successo che l’ha visto scendere in campo come produttore di “ Sheena” ( il titolo non finiva qui, ma non me lo ricordo tanto bene!). “ Quando stavo realizzando “Sheena”….no signori…non avete capito male…sto parlando di SHEENA, non Xena!!” Beh…è un po’ difficile riprodurre la sua battuta ma le sue movenze e il suo modo di fare sono state davvero comiche, ve lo assicuro. In molti casi, durante la sua ventennale carriera, si è spesso occupato del casting dei lavori che stava realizzando ed è stato davvero uno spasso sentirlo descrivere buffi provini in cui aspiranti attori ed attrici, totalmente immersi nel ruolo da interpretare, si fiondassero nella sua stanza in improbabili passi di combattimento…vederlo ondeggiare scherzosamente sul palco è stato davvero uno show divertente per tutta la sala…applauso spontaneo ed affettuoso per uno dei più simpatici produttori di Hollywood e dintorni!
Naturalmente il nostro amico non ci avrebbe abbandonato: lui e la suo obiettivo dovevano ancora immortalare il prossimo ospite…ma era ancora presto per il suo debutto sul palco, quindi molti fan hanno gentilmente approfittato della sua estrema disponibilità per fare delle foto con lui o semplicemente per scambiare due chiacchiere. Sandy, che ha avuto modo di discutere amabilmente con lui, mi ha raccontato, poi, di avere ricevuto addirittura alcune dritte per dei siti internet particolarmente ricchi di informazioni sul mondo fotografico…non c’è che dire un simpatico cowboy ed un fotografo provetto, il nostro Steve!
Intanto le luci si stavano abbassando un po’ per far spostare la nostra attenzione sul grande schermo dinnanzi alla platea: stavano per scorrere le immagini di altro bel video musicale…mi munisco di programma e leggo a malincuore “Music video salutes”…nooo…uno degli ultimi video musicali della convention…un tenero modo con cui lo staff presente in sala e tutta la Creation stavano INIZIANDO a salutare i fan accorsi a questo speciale evento. Il video era sinceramente molto tenero con una dolce canzone di sottofondo, quasi a ricordare i tre giorni trascorsi tutti insieme a commentare le avventure delle nostre eroine…una carrellata di immagini che hanno percorso tutti e sei anni di Xena.
Improvvisamente la musica si ferma e le immagini scompaiono, ma le luci continuano a rimanere soffuse con l’effetto di catturare ancora una volta lo sguardo di tutto il pubblico verso lo schermo…appare una figura…pian piano sempre più nitida…è Renee!O meglio: Renee che veste i panni di Gabrielle e sembra parlare proprio con noi al di là della telecamera…fa cenno al cameraman di seguirla…l’inquadratura si allarga fino a comprendere anche Lucy…ops…Xena durante una piccola pausa sul set di quella che sembra essere la quinta stagione della serie. Applauso radioso: le nostre eroine erano insieme e con questo filmato stavano salutando e ringraziando i propri fan per l’enorme sostegno e supporto dimostrato fin dalle primissime puntate del telefilm.
Tutta la sala è divertita nel vedere questo messaggio di saluto registrato, probabilmente, in un momento di relax durante le riprese dello show…una Xena appoggiata ad un finto albero con tanto di occhiali da sole…beh…è un simpatico ritratto di una guerriera tutta azione e sangue freddo!Complimenti allo staff che ha ideato questo video: ha, in pochi secondi, risollevato il velo di tristezza che si stava impossessando di tutti i fan, consapevoli che si stava per avvicinare il momento dei saluti finali, di sicuro io c’ero già dentro alla grande…sigh!
Poco dopo un altro divertente siparietto dedicato al quiz per decretare il più esperto Xenita in sala…io ero ancora troppo novellina per gareggiare, ma la prossima volta…chissà?!
E, non poteva di certo mancare, l’ultima grande dimostrazione di generosità da parte dei fan americani: “No Minimum Bid Auction”. Stavolta, per quest’ultima asta di beneficenza, non erano stati messi in palio dei gadgets dedicati a Xena e al suo avvincente mondo mitologico, bensì un bellissimo abito indossato durante le riprese…un abito lungo in color porpora. Perdonatemi ma non so dirvi in che episodio può avere vestito la nostra principessa guerriera…ma, non so bene perché, potrebbe essere lo stesso usato in “When fates collide”, tanto era la maestosità che sprigionava. Per l’occasione è salito sul palco un banditore professionista che ha arbitrato una “gara all’ultimo dollaro” tra due vivaci fan duellanti…la sala si è divisa improvvisamente in due accanite fazioni e la courtyard si è trasformata in un piccolo stadio…strappando applausi calorosi da ambo le parti quando la vincitrice della contesa ha devoluto qualche centinaio di dollari in favore della preziosa causa supportata dalla organizzazione stessa. Io, nel mio piccolo, ero particolarmente soddisfatta…tifavo proprio per lei!
Ora piccola interruzione prima del prossimo e, ahimè, ultimo ospite…ne approfitto per salutare Sandy e volare verso il teatro…lo show serale di Lucy mi stava aspettando.
Torno, esultante, una mezz’oretta dopo con il fatidico biglietto in mano… Section “grand tier”...”row T” e “seat 12”…queste sono le mie coordinate per lo spettacolo…non ho la minima idea di dove andrò a finire ma, a giudicare dal commento di Sandy, quel posticino non era affatto male per godermi la serata.
Il pubblico sta rientrando in sala e il vociare si affievolisce: una voce da dietro le quinte annuncia un altro importante personaggio e, quando Paris Jefferson fa il suo trionfale ingresso sul palco, tutti i fan le danno un caloroso benvenuto a suon di cori e applausi scroscianti. A dire il vero…ehm…io ero un po’ intimidita in quel momento….ok, ok…confesso! Prima di andare a Seattle non avevo ancora visto la quinta stagione di Xena in cui Paris ha recitato vestendo i panni della dea Athena, quindi…di lei non sapevo quasi nulla!A parte le foto e i commenti dei miei e nostri amici: lo sapevate che Paris è stata l’ospite d’onore della prima convention italiana dedicata a Xena:Warrior Princess?Ebbene si:nel marzo 2004 a Fiuggi…ho visto tutte le foto, però…non l’avevo ancora vista recitare nella serie accanto alle nostre beniamine!Paris è stata comunque simpaticissima ed è stato molto facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo della sua intervista.
Il microfono non è stato molto clemente con lei: si è inceppato molto spesso creando buffi sbalzi di voce. E’ stato divertente perché ogni volta Paris si metteva a parlottare con lo staff dietro le quinte…una serie infinta di “Hello…hello!”…”hiiiiiiii” e anche “Hey guys??!!”
Per noi è stato comico da vedere…forse un po’ meno per lei che si è sgolata per tutto il tempo! Paris proveniva da Londra dove,da alcuni mesi, vive ed era-piccola curiosità- accompagnata dal suo compagno, almeno credo che di aver capito così perché poco dopo l’inizio della sua intervista un gruppetto di ragazze le ha fatto i complimenti per un certo Greg e si sono voltate verso un bel ragazzone che stava poco distante da me…naturalmente il poverino era rosso d’imbarazzo, ma sembrava lusingato!
Torniamo a noi! Paris è stata molto spontanea e frizzante: si è comodamente seduta su una poltroncina al centro del palco e, appena terminati i lunghi applausi per lei, ha iniziato a fare la prima domanda invertendo totalmente i ruoli di pubblico&intervistato: “ chi è il più timido qui??” e ha alzato la mano lei stessa!! Io&tutti gli altri fan l’abbiamo trovato un modo estremamente dolce e divertente per rompere il ghiaccio e dare il via alla lunga, lunghissima serie di domande e piccole interviste che le sarebbero state poi rivolte. A chi le ha chiesto cosa stesse facendo in questo periodo della sua vita, Paris ha risposto che si sta dedicando ad un’arte che trova davvero fantastica e che la sta assorbendo anima e corpo: la fotografia…una passione che conosceva già ma che sta vivendo in maniera molto più intensa ora, senza rinunciare, naturalmente, ad un eventuale prossimo ritorno sulle scene. Un momento molto suggestivo è stato quando una fan le chiesto di parlarci di Kevin Smith e di che rapporto si fosse instaurato tra componenti del cast. Come Adrienne prima, anche Paris ha iniziato ad interpretare il suo ruolo in Xena a partire dalla quinta stagione e molti degli episodi in cui compare il suo personaggio sono gli stessi in cui le vicende s’intrecciano con le azioni del dio della guerra. In molte puntate Paris e Kevin hanno recitato fianco a fianco: “…è stato un collega straordinariamente generoso…” ma la sua voce presa dall’emozione si è incrinata e, scusandosi, ha chiesto di non toccare quel tasto…per sdrammatizzare ha iniziato a sventolarsi una mano sul volto e a dire: “ Com’on guys…un’altra domanda…veloce…sennò non smetto più!!” E’ stato un gesto che tutti in sala abbiamo trovato molto tenero: quasi a voler rappresentare il clima di incredibile armonia e amicizia che con gli anni si è impossessato di tutto il cast, attori e team di produzione. Nonostante lo show sia finito, il feeling che legava chi è entrato a fare parte del mondo di Xena continua a vivere durante le conventions, nei commenti e nei ricordi che ogni membro di questa grande famiglia porta con sé…non è solo immaginazione…credetemi…è un sentimento palpabile nella voce di tutte le persone che in questi tre giorni si sono avvicendate sul palco. Si, una grande famiglia, di cui, in un modo o nell’ altro, facciamo parte anche noi fan.
Ci ha raccontato anche uno degli episodi più divertenti durante le riprese: la sua prima volta con la spada! Le armi erano si finte, ma comunque pesantine e durante il ciak del suo primo combattimento tanta era l’energia che stava per mettere nella lotta che…la spada le è sfuggita di mano!Mamma mia: era un pericolo pubblico!Ci ha descritto anche la tanta ammirazione e lo stupore con cui osservava Lucy recitare ed interpretare con coinvolgente passione ed ardore le scene di combattimento…pur incinta di quasi otto mesi. Quando Paris pensa alle scene interpretate i primi ricordi vanno, con un po’ di nostalgia, ai ciak con Kevin e Lucy…e, sorridendo, dirige il suo sguardo lucido alla fan che poco prima le aveva chiesto di Kevin…”si, ho proprio un bel ricordo di quei giorni…” è la sua risposta sincera ed affettuosa tra gli applausi di tutto il pubblico in sala.
Con quella frase il suo tempo finisce ma è solo questione di scendere dal palco per dare modo allo staff di sistemare il tavolo degli ospiti e Paris, Adrienne e Missy saranno di nuovo con noi.
Hey…sono spiazzata…è il momento degli autografi ed io, da brava novellina, non so dove fare firmare le mie beniamine!!Corro fuori, come molti altri, a scegliermi qualche bella foto per suggellare quello stupendo momento.
Non vi sto a raccontare che, una volta tornata in sala, la signora dello stand dei dvd ed altri gadgets si avvicina al mio gruppetto e fa: “ Ragazze noi di là iniziamo ad impacchettare tutto…vi serve qualche altra foto delle ospiti…o, sorridendo e guardando me, qualche altro DVD?!” Ehm…c’ho messo tre giorni a decidere il dvd da portarmi a casa…ti pare che potrei concludere qualcosa in cinque minuti??!! :-) Non c’è che dire: mi sono fatta riconoscere anche qui!
Io, Sandy&le altre ci mettiamo in fila per gli autografi e, intanto, conosco un’altra fan di nome Rachel che è arrivata da Londra: wow…almeno due europee alla convention di Seattle! E’ stato veramente emozionante poter conversare, seppure velocemente, con le tre ospiti e potersi complimentare con loro per le interpretazioni che le hanno rese famose e popolari in questi anni. I loro ringraziamenti sembravano davvero sentiti come, del resto, lo erano i complimenti che ognuno di noi riservava per loro. Non mi sono più stupita della simpatia e della spontaneità con la quale Adrienne si è intrattenuta al telefono con una fan mentre la sua amica le chiedeva un autografo in sua vece…quasi come fossero state amiche di vecchia data che, per una sfortunata coincidenza, non si erano potute incontrare…con la promessa di rivedersi il prima possibile però. Era proprio questo che traspariva…ed io non ne ero più sorpresa! Paris, invece, è rimasta simpaticamente affascinata dal mio nome…forse perché è così tipicamente italiano…mah?! “ Wow….ma ti chiamano sempre così?” Ehm…che volete farci…è il mio nome! Ridevo alla grande perché lei non riusciva proprio a pronunciarlo bene e le dico “ i miei amici mi chiamano Fra…è più corto!” Al momento dei complimenti, dei ringraziamenti…e, ahimè, dei saluti finali…mi ha chiamato così anche lei! ;-)
Con un pizzico di tristezza il pomeriggio si stava avviando al tramonto ma, con mia grande gioia, le sorprese non erano ancora finite. Il mio viaggio a Seattle, inizialmente, non prevedeva lo spettacolo di Lucy…ero già molto euforica per tutto il turbinio di emozioni che si erano accavallate in me lungo tutto il week end ma ero lì….per niente al mondo mi sarei persa uno degli show più coinvolgentemente esilaranti che abbia mai visto.
Piccolo riposo e poi via per la nuova destinazione: Broadway Theatre!
Ore 9 pm: appuntamento con Sandy nella hall dell’albergo...naturalmente…sono riuscita ad arrivare con un leggerissimo ritardo anche lì, ma la mia nuova amica mi ha accolto con una paziente sorriso…menomale! Il teatro era stracolmo di gente: la fila per entrare era distribuita addirittura lungo il marciapiede che costeggiava l’edificio. Un’attesa di pochi minuti ed anche noi oltrepassiamo il grande portone variopinto. Molti dei visi appartenevano alle stesse persone che fino ad un paio d’ore prima avevano animato con me il salone della Courtyard, ma la moltitudine del pubblico non c’entrava con la convention ed era lì solo ed esclusivamente per godersi un entusiasmante musical: la strepitosa interpretazione di Lucy, dei suoi compagni d’avventura e del famoso “men’s chorus” erano stati un grande successo anche nelle serate precedenti, così il teatro era davvero gremito di un pubblico visibilmente euforico.
Quello che i miei occhi vedono all’interno del teatro è già di per sé uno spettacolo inebriante: luci soffuse fanno risaltare ancora di più le tanti ed affascinanti pitture che adornano la sala in cui ci si immerge prima di entrare nella platea…non saprei distinguere le figure che si nascondono dietro a quella moltitudine di vivaci colori…non so perché ma è una sensazione stranamente orientaleggiante…mi perdo, estasiata, in quella visione che mi circonda anche fisicamente, fino a che Sandy mi ridesta per presentarmi ad un gruppo di sue amiche, anche loro fan. Scopro con piacere che tutti si conoscono da anni proprio grazie alle conventions dedicate a Xena: naturalmente il lavoro, le grandi distanze che caratterizzano l’America stessa e gli impegni personali non permettono di frequentarsi spesso, così, queste conventions sono un po’ un appuntamento di ritrovo fisso riservato ad una passione che accomuna centinaia di migliaia di persone di tutte le età.
Un bel merito che, credo, faccia onore a tutti coloro i quali fanno o hanno fatto parte della produzione di questa serie televisiva di straordinario successo.
Troviamo i nostri posti e,con tanto di programma in mano, aspettiamo che il sipario si alzi di fronte a noi. Effettivamente…il mio posticino non era affatto male! Intanto prendono posto nelle prime file anche alcuni invitati d’eccezione: Missy e Adrienne, accompagnate dall’infaticabile Sharon. Le luci si abbassano lentamente…una voce con fare molto elegante ci da il benvenuto al “ Fifth Avenue Theatre” e ci presenta lo show e le sue protagoniste: Lucy Lawless e Faith Prince in “ Gentlemen Prefer Blondes”, magistralmente accompagnate dal “Seattle’s men chorus”…che lo spettacolo abbia inizio…
Il sipario si alza e…che momento magico…sono proprio le due attrici principali ad aprire le scene…non ci posso credere…Lucy è davanti a me…a due passi! Qualche secondo di incertezza per capire che dietro la corta parrucca mora si nasconde proprio lei e…il pubblico di suoi fan si è di sicuro distinto: tutta la platea ha accolto le due protagoniste con un caloroso applauso ma quello nostro per Lucy era di gran lunga più affettuoso!Fidatevi!
Lo show è partito subito alla grande tra scene recitate, cantate e ballate: il fatto che ha destato subito la mia attenzione è stata la presenza di copioni da leggere direttamente in mano agli attori…lì per lì ho pensato fosse un’usanza tipicamente americana e invece no!
Sandy, all’intervallo tra il primo e il secondo tempo del musical, mi ha spiegato che lei stessa si era ritrovata spiazzata a quella insolita visione: è una nuova tecnica di recitazione adottata dai grandi attori di teatro di New York che non hanno tempo e modo di impararsi a memoria la parte da recitare e, con il benestare del pubblico, si muniscono di copione da cui leggere ed interpretare, improvvisando di più, le battute e le scene stesse.
Quindi…Lucy è stata a tutti gli effetti annoverata tra i grandi nomi del teatro americano!
Lo spettacolo è stato davvero esilarante, tanto da coinvolgere il pubblico in fragorose ed infinite risate…il coro stesso ne è stato contagiato e le due attrici non potevano far altro che assecondare quell’ondata di entusiasmo da loro stesse creata.
Una scena è stata talmente divertente da sembrare reale e le risate del coro lo erano davvero: alcuni cantanti erano piegati in due tanto da non riuscire quasi ad andare avanti…indovinate un po’ chi è stata la protagonista assoluta di quella scena?! Esatto…proprio lei…la nostra Lucy che correva a gambe levate per scappare all’inseguimento di un’ordata di marianai-ballerini…il pubblico in sala non riusciva più a frenarsi: grandi risate ed applausi a non finire…Lucy rientra di nuovo correndo, ma…ma…le manca qualcosa…il copione!!Tutti ce l’hanno e lei no: dove lo avrà buttato??
Arriva un tecnico dal dietro il sipario…pure lui tutto trafelato con in mano il SUO copione…e lei “ohhhhhhh….thanks”…il coro impazzisce piegandosi in due e il teatro viene letteralmente giù…applausi ed urla di incitamento a scena aperta…mi sono fatta sentire pure io…è stata grandiosa!
Lo spettacolo è stato un vivace, vivacissimo susseguirsi di battute, canti e balli ed entrambe le protagoniste si sono mostrate delle straordinarie artiste. Sapevo che Lucy avesse una gran bella voce, ma posso assicurarvi che sentirla cantare dal vivo è stata davvero una forte emozione: non era più solo la nostra amata Principessa Guerriera ma era anche un’attrice che ci teneva a dimostrare quanto valesse, anche in questo ruolo insolito ma comunque sempre grintoso, agli occhi di quel pubblico di fan che l’hanno sempre amata e sostenuta…nel corso degli anni e in questo spettacolo…ancora una volta la nostra indomita guerriera è riuscita a conquistare e suggestionare i suoi fan…non con una spada, stavolta, bensì con la sua strabiliante voce e con quel suo fare incredibilmente divertente e dissacrante. Ehy…lo sapevate che Lucy è anche una bravissima ballerina?!:-)
Lo show è stato davvero un successo assoluto: il pubblico ne era estasiato e molti dei fan, che avevano assistito sia a questa performance cha a quella del venerdì precedente, erano concordi nel dire che, in quest’ultimo spettacolo, le protagoniste si erano lasciate andare di gran lunga di più divertendosi nei loro ruoli e divertendo gli spettatori. Tutta la platea si è abbandonata ad uno scrosciante ed infinito applauso finale: tutti i protagonisti si sono presentati di nuovo sul palco ringraziando in modo molto sentito e intonando un’ ultima canzone per salutare l’intero teatro.
Era davvero finita: mi stavo avviando all’uscita e, seppure contagiata dalla grande ilarità dell’evento appena concluso, stavo già iniziando ad essere pervasa da un po’ di nostalgia: questi tre giorni erano stati per me elettrizzanti e pieni di intense emozioni…era difficile ripartire da lì e tornarmene a casa…ma, seppur a malincuore, dovevo.
A dire il vero per i fan di Lucy la serata non era ancora conclusa: avrebbero avuto modo di incontrare e di farsi fotografare con la loro beniamina dopo lo spettacolo…l’appuntamento era sotto allo Space Needle…meta turistica nel centro della città. Dico LORO perché…io non lo sapevo…me, tapina!!Ho scoperto il fattaccio solo il martedì appena tornata a casa quando, riaccendendo il mio pc, ho ricevuto notizie da Sandy che mi “rimproverava” di essere voluta tornare in hotel….ma che ne sapevo io…ero sfinita!!!
Non mi sono arrabbiata alla notizia: quei tre giorni mi avevano dato tante emozioni fortissime…non potevo chiedere di più. Lucy l’avevo vista e anche da molto vicino: mi mancava una foto con lei, vorrà dire che….la prossima volta non mi sarei fatta sfuggire l’occasione! Il mattino seguente un aereo, anzi più di uno, mi avrebbero riportato a casa.
A dirla tutta prima ancora di arrivare al Tacoma Airport di Seattle l’aria di casa la potevo già respirare: ho condiviso il taxi con due signori di Chicago, marito e moglie che avevano già visitato il nostro paese un paio di volte e il nostro tassista poi…un giovane afro americano che ha vissuto tanto tempo a Bologna…non ci posso credere…mi sento già a casa! Con loro quel breve tragitto verso l’aereo del ritorno sarebbe stato un po’ meno malinconico…
Eccomi qui: spero di essere stata in grado di regalarvi una piccola parte delle intense emozioni che ho provato io in questa mia prima trasferta americana.
Volevo condividere tutto questo con voi perché, molte delle persone che stanno leggendo questo mio resoconto proprio in questo momento sono quelle stesse persone che vorrei ringraziare. Ognuno di voi in modo diverso mi ha sostenuto affinchè riuscissi a realizzare questo mio piccolo grande sogno. Ora, grazie a tutti voi, so che,come questo, anche ogni altro sogno è possibile…basta volerlo e non smettere mai di crederci.
Grazie di cuore.
Francesca





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