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IF MAGAZINE

Intervista esclusiva: di iF magazine con la gentile collaborazione del Cylon & prima principessa guerriera, Lucy Lawless – 1° PARTE

novembre 2006

tradotta da Fortuna

L’attrice di Xena ha ottenuto e interpretato Cylons, la cui spiritualità e fantasia deriva da James Callis.

Qualcuno la conosce come XENA: PRINCIPESSA GUERRIERA, ma i fans di Lucy Lawless sono venuti a conoscenza del suo recente ruolo come il Cylon D’Ana Biers in BATTLESTAR GALACTICA. Inserito in una trama complessa tra spiritualità e ragione divina, il personaggio di D’Ana è stato legato intimamente in questa stagione a Gaius Baltar [James Callis], Six [Tricia Helfer], e la piccola Hera. Sapendo che Lawless lascerà la serie a metà stagione, cosa accadrà? iF MAGAZINE intende scoprirlo grazie alle risposte che Lucy Lawless ha dato alle nostre domande.


iF MAGAZINE: Com’è stata coinvolta in BATTLESTAR GALACTICA?

LUCY LAWLESS: David Eick mi chiamò e mi chiese se volevo interpretarlo [il personaggio] quando era ancora agli inizi, perché ero la persona adatta per questo lavoro. Conobbi il personaggio quando stava diventando un Cylon, continuando a mentire a riguardo. Le persone non vogliono veramente sapere, non vogliono veramente rinunciare e rompere la tensione o anticipare la sorpresa. Questi scrittori [in BATTLESTAR] volano da pensieri che vanno dal fondo delle loro mutande a pensieri più scandalosi venuti fuori ogni settimana e non a due settimane che si iniziasse a girare sul set, di questo sono sicura.

iF: In che modo è venuta a conoscenza di essere diventata un’ affermata guest star?

LAWLESS: Bè, ho sempre saputo che c’era potenziale per questo. Ripensandoci, tutti sapevamo che c’era potenziale per questo ruolo, ma vogliamo vedere realmente come il pubblico reagirà al personaggio che gli abbiamo dato. Così si può e non si può essere sicuri che quest’esperienza stia andando bene. All’inizio era molto soddisfacente su tutti i fronti, stavi solo cercando di divertirti e di fare un buon lavoro. Ero del calibro che volevano gli autori, era tutto incredibile.

iF: Com’era lavorare su un set dove tutti si conoscevano da molto tempo?

LAWLESS: E’ stato piacevole. E’ un grande cast questo. La cosa mi piacque e di fatto ho lavorato con ognuno di loro, in questi episodi. Potei constatare che nonostante fosse un numeroso cast, non c’erano conflittualità tra i personaggi.

iF: D’Ana vi ha dato la possibilità di interpretare diverse versioni di un personaggio. Questo come stimola un attore?

LAWLESS: Mi ha davvero divertito. Inoltre mi sono piaciuti molto gli effetti speciali. Quando interpretavo tutti quei personaggi in una scena, anche se ne erano solo due o tre, c’era molto attesa intorno. Mi prendevano molto tempo, e sono state poche le scene senza i miei personaggi. Le due D’Ana potrebbero aver avuto una conversazione non-verbale in un altro mondo e questo è davvero fantastico. Speriamo solo, che la telecamera riprenda la scena e che il responsabile del montaggio venga utilizzato poco. Comunque questo è anche un modo per riempire le ore extra che si impiegano quando la telecamera è su qualcun altro.

iF: Come avete tenuto separate le varie versioni di D’Ana nella vostra testa?

LAWLESS: Dando il tipo di ruolo che vuoi, a volte devi solo scegliere, alter volte te lo diranno, bisogna essere flessibili. Se ti blocchi devi sapere cosa fare, in uno show come BATTLESTAR, se no sei fuori. Non puoi essere rigido, sarebbe la tua fine in BATTLESTAR.

iF: Nella sua mente era consapevole dell’evoluzione della versione “Caprica” e del fatto che avrebbe comportato molti cambiamenti?

LAWLESS: Ogni settimana ero sorpresa di quello che mi chiedevano. Stai scherzando? [Ride] Una settimana sono in un ménage con Baltar [James Callis] e Six [Tricia Helfer], in un altra settimana sto succhiando il suo cervello con una cannuccia e in un altra settimana ancora diventiamo amici. Stai davvero cercando un modo per fare quello autentico.

iF: Tempo fa intervistai James Callis e mi disse di aver avuto un interessante risposta dal pubblico per la sua nudità,non è vero?

LAWLESS: Stava in piedi, e camminava. Stava in piedi mantenendo la sua posizione e la telecamera riprendeva noi, in modo da farlo vedere solo da dietro. Ci dava le spalle, e ad un certo punto fece fluttuare le sue mani nell’aria. Stavo per avere un attacco di cuore! [Ride]. Non avevo mai visto un uomo nudo sul set, e neanche una donna se è per questo. Gli dissi: ”Ben fatto! Congratulazioni! Masel Tov James!” [Ride]. Per qualcuno generalmente sarà normale questa cosa, ma io rimasi sbigottita

iF: Quali sono stati i maggiore ostacoli, secondo lei, nel realizzare una scena?

LAWLESS: La difficoltà era dover fingere di non ascoltare Six che stava proprio accanto a noi, mantenendo una conversazione con un altro. Supponevo di essere abbastanza inconsapevole di questo genere di relazione sessuali tra cyber, e per questo che sento che la cosa mi sta ancora “importunando”. In particolare quando la telecamera è su di te, devi fare la tua scena, per non rompere l’incantesimo che James voleva, chiedendo di cambiare qualcosa.

iF: La scelta che D’Ana ha preso la sta portando ad una nuova e forte spiritualità che si è insinuate in lei?

LAWLESS: Quella era la vera ragione per farlo. Questo era parte del ruolo, e sono contenta che sia andato tutto nel verso giusto. Mi ha molto interessato la ricerca di Dio e la diversità con cui le persone affrontano questa cosa.

iF: Parte della 3 stagione è stata incentrata sulla cultura dei Cylon e sulla loro funzione?

LAWLESS: Certo. Vedi è lo scisma che lo fa accadere. Fondamentalmente, la sua individuazione, in cui prima c’era un unico pensiero collettivo e tutti ciò che facevano era consentito. Gli uomini sono serpenti nel giardino e avere contatti con loro può rappresentare un problema per la collettività dei Cylon. Tutto perché loro non hanno una propria identità, e il contatto con gli umani rappresenta una grande minaccia per il loro modo di vivere e per la loro programmazione.



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