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MIRIAM

di Comasia Pagano

(Prima parte)


cover di xgabrocx

LE PERSONALITA' E IL CARISMA DELLE DUE PROTAGONISTE DEL MIO RACCONTO SOMIGLIANO AI PERSONAGGI DI XENA E OLIMPIA.
HO VOLUTO RIPRENDERE ANCHE L'ESSENZA MISTERIOSA E AMBIGUA DEL PERSONAGGIO CHE LUCY LAWLESS HA INTERPRETATO IN X-FILES (SHANNON MCMAHON) E QUELLO DI CATHERINE DENEUVE NEL FILM "THE HUNGER" E PER FINIRE DEDICO QUESTO MIO RACCONTO ALLA DIVINA GRETA GARBO CHE CON LA SUA BELLEZZA ASCETICA E REGALE A INCANTATO MILIONI DI FANS IN TUTTO IL MONDO.-


san Francisco ai giorni nostri.
il locale più bello e sofisticato della citta'<Sensual >era affollato come ogni domenica,
un 'orchestra jazz deliziava il pubblico suonando tutta la notte le note di MILE S DAVIS,
camerieri andavano su e giu' servendo ai tavoli whisky e scocht e spire di fumo si levavano fino al soffitto.
una donna alta dai capelli mori era seduta al bancone del bar ,nella mano sinistra aveva un bicchiere di cherri che sorseggiava con molta eleganza,il suo vestito,di colore nero, aveva un 'ampia scollatura alla schiena che mostrava con disinvoltura e ogni tanto accavallava le gambe per attirare l'attenzione degli avventori che puntual mente si voltavano verso di lei .Era bella e sexy.
Un uomo la guardava con insistenza, e cosi gli fece cenno di avvicinarsi:<Posso avere una sigaretta?>il suo accento era straniero come se venisse da molto lontano ,:<E' la prima volta che vieni in questo locale ?> <Si> rispose lei e lentamente alzo' il capo guardandolo dritto negli occhi; il suo sguardo era profondo e ammagliante .
L'uomo era rapito dalla sua straordinaria bellezza e dal suo modo di fare un pò ambiguo e misterioso:<Credo tu abbia ragione ,se non fosse cosi ,mi sarei accorto di te molto tempo fa....sei una donna che si fa notare> e appoggiò la sua mano sulla sua <Senti...ti va di andare da qualche altra parte .....magari a casa mia?> non aspettava altro e non se lo fece ripetere due volte<Ma certo...volentieri!!!!> <Ma prima devo andare alla toilette,se vuoi scusarmi un attimo...> <Ti aspetto qui> e la vide allontanarsi con fare ancheggiante verso il bagno delle signore ,...il suo corpo in movimento era ancora più bello
e statuario. Quell’uomo si riteneva al quanto fortuna to quella sera.
Era li che aspettava da 5 minuti e non volendo perdere altro tempo decise di raggiungerla .
Busso' più volte alla porta della toilette :<EI ,...ci sei?> ma non rispose nessuno cosi apri la maniglia ed entro' ,ma della donna non c'era traccia.
Torno' al bar e chiese al ragazzo che serviva i drinks se sapeva qualcosa della donna che era seduta accanto a lui:<Ma dove andata ?> <Chi?> <La donna che era qui un momento fa!!> < Signore... io non ho visto nessuno > <Ma come ....era alta ,mora ,affascinante ...impossibile che tu non l'abbia vista!!!!> l'uomo cominciava ad agitarsi
<Senta ...io non ho visto nessuna donna> replicò seccato il ragazzo <Si va bene ho capito!!!> e usci di corsa dal locale.
L a temperatura era calata all'improvviso , e l'uomo, appena si ritrovo' in strada fu investito da un'aria fredda e gelida, aveva dimenticato il suo cappotto all'interno del locale ma non aveva alcuna intenzione di tornare indietro a riprenderlo .
Nel contempo si era creata una fitta nebbia che avvolgeva a bassissima quota l'intera citta'.
Cerco' quella donna per un pò facendo un giro nell'isolato, camminava con il bavero della giacca alzato e con le braccia che stringevano forte il suo corpo come se volesse abbracciarsi per ripararsi dal freddo.
In strada non vi era alcun passante ,sentiva solo i suoi passi e la nebbia gli impediva di orientarsi al meglio, a quel punto capi subito che il suo appuntamento con quella splendida donna era svanito :<Un' occasione perduta!!!> penso' fra se e se .
Decise di non avventurarsi più con quel tempaccio e torno' indietro per riprendere la sua auto. Aveva la sensazione che qualcuno lo stesse pedinando e ogni tanto si voltava per capire chi c'era dietro di lui.
Niente non c'era nessuno ,allora alzo' un po' il passo cercando di fare presto ,ma ecco di nuovo quella sensazione ,....si sentiva osservato e la paura cominciava ad albergare in lui , cosi decise di correre con tutto il fiato che aveva in corpo per allontanarsi da quel posto il più in fretta possibile.
Arrivo' in fondo alla strada, era tutto sudato e aveva il fiatone,...finalmente vide la sua auto e un sorriso si dipinse sulle sue labbra:<Ma che scemo che sono a pensare che qualcuno mi stesse pedinando.. ahha!!! ...ahha!!!> sembrava più disteso ,...quando senti un rumore provenire dal vicolo li vicino,si giro' di scatto e si sporse un attimo per vedere cos'era ,
un barattolo spinto dal vento era finito sul muro di cinta,:<Basta !!!...io vado a casa ,per stasera ne ho avuto abbastanza> HAAA!!!!... si mise a urlare all'improvviso ,non ebbe il tempo di fare un passo che qualcosa di nero e gigantesco gli piombò addosso .... ma un attimo dopo, tutto intorno si fece silenzio .
Quella mattina Sara non aveva voglia di alzarsi ,si volto'da un lato e schiaccio'con un colpo netto della mano destra il pulsante della sveglia che continuava a trillare :<Ho capito....va bene....va bene> si prese ancora del tempo e si giro' dall'altro lato. Un filo di luce penetrava nella stanza e questo la costrinse ad aprire gli occhi lentamente , e con molta fatica si mise seduta sul letto.
Scatto' subito in piedi quando si accorse che erano le 7:30 :<Accidenti!!!!> doveva prepararsi in fretta per non fare tardi all'università',aveva una lezione importante quel giorno e non poteva assolutamente assentarsi .
Dopo aver fatto una doccia al volo, si vesti, ando' dritta in cucina per la colazione e accese la tv in modo che potesse farle compagnia mentre sorseggiava il suo latte.
I L tg non faceva altro che trasmettere notizie inquietanti da un po'di tempo a questa parte e parlava sempre di brutali e soprattutto inspiegabili omicidi come quello dell'uomo assassinato in un vicolo la sera prima , ne la polizia e ne l'F.B.I. riuscivano a venirne a capo :<IL buongiorno si vede dal mattino !!> esclamo' e spense il televisore.
Prese i suoi libri di storia antica, gli appunti di letteratura e mise tutto nel suo zaino , ..afferrò di corsa le chiavi della sua auto, ma si fermo' davanti allo specchio un'ultima volta per controllare il suo aspetto prima di uscire ,vide che era in ordine e si precipitò fuori di casa.
La giornata era limpida e soleggiata,senza nuvole all’orizzonte , … Sara respirò a pieni polmoni l’aria frizzante del mattino per ricaricare le energie ,e sali in auto pronta a partire.
Arrivata a destinazione ,mezz’ora dopo ,parcheggio’ nel vialetto della scuola e si diresse verso la stradina che portava all’ingresso dell’edificio scolastico. Sali le scale ed entro’ nell’atrio .D innanzi a lei c’era un lungo corridoio dal quale si districavano immense aule e laboratori scientifici.
A ogni angolo vari armadietti dove gli studenti posavano libri o effetti personali.
Il vociare dei ragazzi era assordante, e un via vai di gente entrava ed usciva dalla sala dei professori :<Buongiorno Sara !!> <Buongiorno Brad!!> <Sei bella come sempre….eh!!> in effetti Sara era molto carina , ….capelli lunghi bionda , occhi verdi e un fisico asciutto e ben proporzionato, si manteneva in forma mangiando cibi sani e andava in palestra due volte a settimana.
Era la ragazza più corteggiata e ogni tanto suscitava invidie e gelosie da parte di alcune ragazze del campus.
<Ti ho chiamata ieri sera,….ma il tuo cellulare era spento>
<Si scusami tanto se non ti ho richiamato, ma ero a casa a studiare ,…devo preparare un esame e manca davvero
poco> <Lo sai che il troppo studio fa male ?....devi distrarti un po’> <Niente distrazioni ,….ti prego!!....dopo che avro’ superato l’esame mi prenderò una bella vacanza.>
Il suono della campanella diede inizio alle lezioni :<Adesso scusami ,ma devo proprio andare ….ci vediamo più tardi>
<D’accordo>.
Sara era molto affezionata a due ragazze che frequentavano il suo stesso corso di storia antica,.. entro’ in aula e le vide che erano gia’ sedute a loro posto :<Sara …sbrigati !!!!....vieni a sederti …il professore sta per arrivare!!!> in effetti il suo insegnante era un po’pedante e ci teneva che i suoi studenti arrivassero puntuale alla sua lezione e l’avrebbe rimproverata davanti a suoi compagni
se non l’avesse trovata a sedere .
<Ciao Jenny !!> <Come mai in ritardo ?> disse Vicky <Lo sai che il prof. È un rompiscatole> <Si , lo so ragazze avete ragione….Brad mi ha trattenuta qui fuori a parlare>
<Quello secondo me ti fa il filo> replicò Jenny <Ma che dici,.. ne anche gli piaccio> il prof. Entro’ in aula tutto impettito <Attenti ragazzi!!!!> e tutti si alzarono in piedi in segno di rispetto:< Forza signori e signore !!!....diamo inizio alla lezione senza perdere altro tempo> <Mmm….si comin
Cia !!> disse SAra .
Due ore dopo, la lezione era finita e tutti uscirono di corsa dall’aula :<Ma lo sapete che i Romani erano un popolo straordinario!!!> <Si !!! come no!!.....sanguinario vorrai dire …> <Beh!!... i conquistatori sono cosi ….ma guarda il lato positivo… tutte quelle opere incredibili che hanno costruito e che ci hanno lasciato> <Per favore ,!!!...ragazze la lezione è finita ,un attimo di pausa> le interruppe Sara.
<Io vado ho un lavoro che mi aspetta !!!> <D’accordo ….io e Vicky verremo a trovarti tra poco!!> <Si va bene> e si allontanò di corsa .
Per mantenersi agli studi Sara lavorava nella caffetteria vicina al college era un punto di ritrovo frequentata per lo più da, studenti e professori …, si stava insieme per fare due chiacchiere e bere qualcosa.
c’era molta confusione quel giorno, ma era pronta e scattante e si districava tra i tavoli a servire i clienti ,
<Ciao …come va Billy?> <Tutto bene… e a te ?> <Non mi posso lamentare > finito di versare il caffé nella tazza del suo amico , si giro’ per andare via ma accidentalmente urto’ il tavolino di fronte .
<Chiedo scusa …..mi dispiace !!!> A quel tavolo c’era seduta una donna intenta a leggere un libro ,indossava un maglioncino nero a collo alto e un tailleur grigio gessato giacca e pantaloni e calzava scarpe basse da uomo tipo Oxford, il suo portamento era sofisticato quasi regale direi.
Sara ne rimase affascinata quasi subito,.. la donna distolse un attimo il suo sguardo dalla lettura e suoi occhi azzurri incrociarono quelli della ragazza che la guardava rapita, e con un sorriso appena accennato le disse:<Non preoccuparti …non è nulla> .La sua voce era molto dolce e gentile.
Invasa da un’emozione indescrivibile , il suo cuore prese a battere più forte, a quel punto Sara non sostenne più il suo sguardo , abbassò il capo e arrossi vistosamente.
La donna si accorse del leggero imbarazzo che aveva suscitato nella ragazza e rise compiaciuta :<Se ti faccio questo effetto …vorrà dire che la prossima volta andrò da un’ altra parte a bere il mio caffé> ,… <Sara !!!> in quell’istante le sue amiche Jenny e Vichy entrarono nel locale e la riportarono alla realtà <Cosa c’è ?> <Vieni qui per favore!!! > chiese scusa alla donna e si allontanò.
<Io e Jenny prima di tornare a casa vorremo fare un giro in centro,… ti unisci a noi dopo il lavoro ?> Sara annui con la testa . <Ma cos’hai ?> chiese Vichy <Ti senti bene?> <Si ,…perche’?> <Non lo so ,sei strana> <Sono solo un po’ stanca ,ma forse ho bisogno di distrarmi ,…..va bene ragazze vengo con voi a fare un giro>.
Si volto’un attimo per vedere se quella donna era ancora al suo tavolo ,e con un pizzico di delusione si accorse che non c’era più.
Quel pomeriggio pero’aveva altro per la testa e non riusciva a star dietro a le sue amiche :<Allora!!!….ti muovi?> < A cosa stai pensando?>,.. si fermarono davanti a una boutique a guardare gli abiti. Qualcuno era arrivato dietro di loro ,osservava la stessa vetrina. Un’ombra si rifletteva sul vetro. Sara si volto’ leggermente e rimase folgorata.
Guardava incantata quella donna alta ,con gli occhiali scuri:la fronte ,le sopracciglia ,il naso ,la bocca .Era lei !!!.. si!!…. la stessa donna che aveva incontrato alla caffetteria.
La signora si accorse del suo smarrimento adorante .Sembrava divertita .E allora fece un gesto elegante e seduttivo :con la mano destra abbassò di qualche centimetro gli occhiali da sole ,forse per vederla meglio o per rivelarle i suoi occhi. La fisso ‘per pochi secondi con un sorriso tra l’ironico e il complice ,poi si allontanò velocemente.
C’era una macchina verde scuro posteggiata dall’altro lato della strada e un autista che l’aspettava .Lei sali e l’auto parti subito verso la Baia.
Sara quella sera non riusciva a prender sonno era emozionata ,non faceva altro che pensare a quella donna , a quanto era bella ,al suo modo di fare cosi elegante, e un calore la pervase tutta. L’indomani si decise ad andare al lavoro qualche ora prima con la speranza di incontrarla di nuovo,… ma la donna non si presento’in caffetteria quel giorno. La ragazza rimase ad aspettarla fino all’orario di chiusura :<Sara!!! …puoi andare ,il tuo turno è finito da un pezzo> disse un’amica che lavorava li con lei <Sembra che tu stia aspettando qualcuno !!!> <Avanti dimmi ….chi è quel belloccio di nome Brad?> si tolse il grembiule, lasciando il portavivande sul tavolo e con un filo di voce disse: <Ci vediamo domani > ando’ via amareggiata salutandola a stento .
Prima di tornare a casa passo’ in libreria per acquistare un manuale di storia che le aveva consigliato il suo professore in vista degli esami. Era un modo per pensare ad altro ,aveva bisogno di divagarsi un po’.
Entrata in negozio , cominciò a spulciare dei libri di storia cosi per perdere del tempo e solo quando ne avrebbe avuto abbastanza avrebbe comprato il suo libro.
Era attratta da un testo che raccontava la storia e i misteri dell’Egitto la cui copertina raffigurava la Sfinge .Decise cosi di dargli un ‘occhiata .Distese il suo braccio nell’atto di afferrarlo,.. ma una mano si appoggiò sulla sua :<OH!!.. mi scusi …io non …> non riusci a completare la frase che <A quanto pare continui a chiedermi scusa ….ma non vi è alcun motivo… sai!!> non poteva credere ai suoi occhi quella donna cosi misteriosa ed altera che aveva aspettato tutto il giorno era li dinnanzi a lei in tutto il suo splendore.
Indossava una camicia bianca di lino, un soprabito di pelle nera piuttosto lungo con il bavero leggermente alzato e intorno al suo collo portava una catenina con uno strano ciondolo. Il trucco era molto leggero ,i suoi occhi azzurri erano messi in evidenza da un ombretto celeste che risaltava il suo sguardo ,alle labbra un filo di rossetto e sulle guance un tocco di cipria che illuminava il suo viso.
Era li basita e la guardava cercando dI dire qualcosa per interrompere quel silenzio imbarazzante che si era creato fra loro ma la sua voce non riusciva ad emettere nessun suono, continuava a tremare dall’emozione cosi il libro che aveva tra le mani cadde per terra. <Aspetta faccio io< La donna si piego’ ,lo raccolse e per aiutarla a superare questo momento di disagio disse: < Cosi tu sei la ragazza che lavora alla caffetteria ,.. ti chiami Sara….. o mi sbaglio?> La signora l’aveva riconosciuta .Finalmente si fece coraggio. Schiarì la voce , e rispose alla domanda <Si è vero mi chiamo Sara>e accenno’ un timido sorriso <Questo libro è molto interessante … adoro l’Egitto e’ un paese cosi affascinante e misterioso allo stesso tempo-…..non credi?> e le porse il libro fissandola intensamente. Prima di rispondere i suoi occhi si posarono sullo strano ciondolo che portava intorno al collo …<Si …anch’io ne sono affascinata e spero di andarci un giorno.....e poi la storia antica è una delle mie materie preferite all’università >
<Ma non mi dire > e le sorrise di nuovo.
<Adesso e ora che vada …e’ stato bello rivederti… a presto > si giro’ per andare via ma Sara con un gesto istintivo l’ afferrò per un braccio :<NO!!!.....non vada via ….la prego > e l’ha invito’ a rimanere ancora un po ‘:<Mi piace la sua compagnia >la donna prese la sua mano carezzandola dolcemente e poi disse :<Ti prometto Sara che ci incontreremo di nuovo> e usci via spedita dal negozio.
C’era qualcosa di magico in lei ,qualcosa che difficilmente si può incontrare in un’ intera vita. Era una donna straordinaria.
La ragazza si precipitò fuori in strada e la vide che stava camminando sul marciapiede dalla parte opposta alla sua.
Piovigginava e delle gocce d’acqua le caddero sul viso, voleva attraversare per andarle incontro ,ma si accese il semaforo rosso. Si fermo’ .Quando riusci ad attraversare era scomparsa.





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