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settima fatica: Il toro cretese

Come settima fatica Euristeo ordinò ad Eracle di catturare il toro cretese.Ora, non si sa bene esattamente quale toro Eracle dovesse catturare, questo perché in realtà nella mitologia greca si conoscono due tori che crearono scompiglio sull'isola di Creta. Uno era quello inviato da Zeus e che trasportò Europa sull'isola, l'altro, forse più famoso, era invece il toro che Minosse, re di Creta, non volle sacrificare a Poseidone e che poi, per punizione dello stesso dio del mare, generò in Pasifae, moglie del re, il famosissimo Minotauro. Fatto sta che il toro che Eracle era stato mandato a catturare rappresentava per i cretesi una vera piaga, dal momento che distruggeva tutti i campi. Arrivato sull'isola Minosse offrì ad Eracle tutto il suo aiuto, l'eroe greco però decise di fare tutto da solo. Quando ebbe trovato il toro, Eracle ingaggiò una lotta furiosa che lo vide alla fine vincitore. Infatti Eracle lo porta a Micene dove Euristeo decide di dedicarlo ad Era, dandogli la libertà. La madre degli dèi, però, da sempre accanita nemica di Eracle, decide di sbarazzarsi di un dono che in qualche modo ricorda la gloria dell'eroe greco e lo fa portare prima a Sparta e successivamente a Maratona, dove verrà poi catturato dall'altro eroe greco, Teseo, il quale lo sacrificherà alla dea Atena.





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