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XENA: WARRIOR PRINCESS
THE OFFICIAL MAGAZINE N.7

Maggio 2000

(Tradotto da Manuela)


Ciak si gira

La commedia è una cosa seria. E’ per questo che i produttori di “Xena: Principessa Guerriera” hanno chiamato Josh Becker quando hanno avuto episodi inconsueti da dirigere. Nelle passate cinque stagioni, Becker ha lavorato in alcuni dei più strani episodi di “Xena”, dall’errata identità della Principessa Guerriera in “Warrior…Princess...Tramp” al rustico “In Sickness and in Hell” .
Mentre il regista cercava di cogliere ogni opportunità di creare ilarità col suo talentuoso cast, non era mai un lavoro così semplice.
“La domanda che mi ponevo era sempre questa: se ti trovi in una foresta umida della Nuova Zelanda alle sette del mattino e si suppone che tu debba essere spiritoso,divertente, pensi subito ‘Di che cosa ha bisogno questa scena’ ?” , spiega Becker. “Questa è l’unica cosa che conta,in quel momento. Non importa se quella scena è legata o meno alle scene girate prima o dopo; il nostro lavoro è quello di dare vita a quella scena, e se si suppone che essa debba essere divertente, allora dobbiamo trovare un modo per farla essere divertente in questa umida foresta della Nuova Zelanda, dove tutti tremano e stringono tra le mani tazze di caffè bollente e dicono: “Dove ci dobbiamo mettere ?” . Io devo chiedermi “Qual è l’umore di questa scena ? Come possiamo renderla divertente ?” .
Becker cita come esempio il suo lavoro con la ricorrente figura di guest-star di Ted Raimi nel recente episodio che hanno girato assieme, “Kindred Spirits”, in cui Joxer è sorpreso a guardare le Amazzoni mentre fanno il bagno ed è di conseguenza condannato a morte.
“L’unica scena che sono riuscito a girare, e che Ted è riuscito a recitare ridendo circa 20 volte, era quella in cui veniva sorpreso a spiare le Amazzoni nude e viene sbattuto in mezzo al villaggio, messo alla gogna, dove rimane per la maggior parte della puntata. Gli ho detto, ‘Ted, Joxer ha due scelte: può scusarsi per ciò che ha fatto, oppure può essere picchiato dalle ragazze. Questo è l’unico modo in cui si può risolvere la situazione’. E Ted è stato davvero grande. Sapeva mettere le risa al posto giusto. “Mi dispiace,mi dispiace- hey,come va ?”. Lavorare con lui in questo modo è sempre divertente.
Il regista è pronto ad elogiare le fatiche del cast di “Xena”, che riescono facilmente ad improvvisare e che non hanno paura di sembrare ridicoli nel recitare scene comiche e divertenti.
“Lucy [Lawless] è sempre pronta ad inventare gag anche per le scene in cui lei non compare. Ha creato una gag per l’episodio “Warrior…Priestess…tramp” che riguardava una scena in cui Joxer parlava con Gabrielle. Si trovavano entrambi in prigione e Joxer era convinto che Xena fosse perdutamente innamorata di lui,ma in realtà quella era Meg (Melania) e dice a Gabby: “Sai,credo di piacerle davvero”. E Gabrielle risponde :”Oh,no, non puoi piacerle” e Joxer ribatte :”Ah, si?” e abbassa il colletto dell’armatura e mostra un enorme succhiotto. E poi dice a Gabby :”E questo non è niente,c’è di più…” .
“Lucy e Renee [O’Connor] si divertono davvero molto negli episodi con Ted,perché lui è una sorta di palla pazza e con lui si ride davvero tanto. Io lo conosco da quando è nato e con lui sono in grado di ridere come un matto,in qualsiasi luogo,per una stupidaggine qualunque,senza riuscire a fermarmi. Se riesci a portare questa caratteristica,questa abilità sul set, sarà senz’altro un episodio divertente” .
Il rapporto di Becker con la famiglia Renaissance inizia durante la sua giovinezza nel Michigan e quando i produttori Sam Raimi e Robert Tapert hanno iniziato a progettare la serie tv “Hercules”, hanno ritenuto sensato inserire nel progetto alcuni dei loro vecchi amici.
“Ho conosciuto Sam quando aveva sette anni e io ne avevo otto e Bruce [Campbell] quando ne avevamo dieci”, rivela Becker. “Ho incontrato Robert più tardi,credo avessimo diciotto anni. Comunque conosco questi ragazzi da tutta la vita. Quello è stato il primo vero contratto televisivo e all’inizio eravamo nervosi,impacciati, non sapevamo neppure quel che stavamo facendo. Quindi non mi dava fastidio essere la seconda unità di regia,perché avevo la possibilità di imparare a fare delle cose importanti,cose che non avrei mai dimenticato”.
Tapert e Raimi hanno assunto Becker come seconda unità di regia per i primi quattro film tv di “Hercules”,con la promessa che avrebbe diretto anche il quinto. A causa delle complicate sequenze di azione contenute nel film, la seconda unità di regia avrebbe dovuto contribuire a creare una delle più importanti serie spin-off per “Hercules”, come “Xena”,creata alcuni anni dopo. “L’idea di Robert era innovativa e consisteva nel rendere la storia di un’eroina preellenica in chiave moderna, con scene di arti marziali. Nessuno aveva mai unito le arti marziali di Honk Kong con le scene di azione qui in America. Rob e Ted hanno portato John Woo a fare “Hand Target” e sono entrati nel mondo di Honk Kong.
Ecco come venivano creati i combattimenti. Rob ed io ci sedevamo e guardavamo centinaia di film d’azione giapponesi e lui mi indicava le scene che più lo colpivano,dicendo ‘Amo questa parte!’ . nel profondo del suo cuore (e dico questa cosa con tutto l’affetto del mondo) Robert è un po’ come Beavis e Butthead : è totalmente in contatto con questo genere. Quando gli ho mostrato il primo estratto del film “Hercules and the Maze of the Minotaur”,il punto in cui i due ragazzi scendono nella caverna,proprio all’inizio, e arrivano a questa grande porta dove il Minotauro vive, Rob ha sussurrato: ”Le grandi porte sono favolose!” ed io ho pensato :”Ce l’ho fatta,l’ho conquistato !”.
Becker alla fine ha diretto il quinto film di “Hercules and the Maze of the Minotaur”, un misto di materiale nuovo e di clip tratte dai quattro precedenti film. Ma Becker non era molto soddisfatto.
“Quando partimmo per la Nuova Zelanda, nel novembre 1993 quando tutto cominciò, avevamo creato quattro film. Ma Robert mi disse :’Faremo un quinto film e sarai tu a dirigerlo’. Però era chiaro che non mi avrebbe fatto lavorare come seconda unità di regia. Quando arrivai in Nuova Zelanda ci fu una grande riunione, dove furono commentati i quattro film di “Hercules”,ma non si parlò di un quinto- nessuno sapeva che ce ne sarebbe stato un quinto. Ricordandomi che c’erano solo alcuni americani laggiù e che io avevo lavorato come seconda unità di regia, compresi :
”Sarò davvero io il regista del quinto film!”, dissi. La gente mi guardò come se fossi pazzo e Robert non disse a nessuno che ci sarebbe stato un quinto film fino alla fine delle riprese.
Ci vollero circa otto- nove mesi per girare i cinque film e tutti quanti durante quel periodo erano nervosi,agitati e tutti mi
dicevano “No,abbiamo bisogno di te ancora per tre settimane,perché stiamo per girare il quinto film”. All’improvviso arriva la troupe di questo psicotico direttore della seconda unità di regia che mi era stato vicino ed aveva balbettato a proposito del quinto film durante gli ultimi sei mesi e fu la più grande folla di gente che avessi mai avuto attorno !
Abbiamo girato per tre settimane, quando invece per ogni altro film le riprese sono durate cinque settimane. Ho cercato di girare 70 minuti di materiale in tre settimane,incluse le scene di combattimento più grandi di quelle contenute negli altri film. Ho dovuto combattere per davvero in alcuni momenti,perché c’erano cose che non stavano bene a nessuno. Le scene girate erano poche ed io non avevo nessuna intenzione di restare disoccupato per un intero anni,fino all’inizio delle riprese di “Xena” “ .
La relazione più lunga di becker è stata proprio quella con il serial “Xena:The Warrior Princess”, iniziata nella prima stagione,non come regista,che sarebbe stato troppo, ma come scrittore, nell’episodio “Chariots Of War” .
“Rob disse che voleva creare uno spin-off di “Hercules” al femminile, quindi creammo “Xena” e la “presentammo” in tre episodi di “Hercules” “,ricorda Becker. “L’idea era quella di girare un episodio e mandarlo in onda, avendo abbastanza tempo per scrivere e girare l’intera serie, e tutti quanti,alla Renaissance, andarono letteralmente nel panico, pensando ‘Come facciamo a creare un episodio di “Xena” ? Di che diavolo parla la serie ?’ . Nel frattempo,io avevo scritto un bel pò di episodi di “Hercules”, incluso uno che faceva parte della prima stagione, dove compariva Licy Liu,star di “Ally Mc Beal”, ma nessuno mi prese in considerazione. Erano tutti nel panico più totale perché non riuscivano a capire come dovevano scrivere l’episodio di “Xena” e non avevano neppure uno staff che si occupava della scrittura, così presi una delle storie di “Hercules” che avevo scritto e la cambiai, da “Hercules”a “Xena” – non c’era neppure Gabrielle, dato che il suo personaggio ancora non era stato creato ! Quindi, presi questa storia e la sottoposi a Rob, che disse “Può funzionare” e la accettò. “Chariot Of war” andò subito in produzione ma fu mandato in onda come secondo episodio… era una storia di “Hercules” ed io l’avevo abilmente cambiata in “Xena “ “ .
Becker debuttò come regista di “Xena” nell’episodio “A fistful of Dinars”, che aveva alcune influenze in stile Indiana Jones, in cui Xena andava alla ricerca del tesoro dei Sumeri. Stilisticamente parlando,l’episodio era molto diverso dagli episodi comici che Becker avrebbe diretto successivamente. “ ‘A fistful Of Dinars’ era un episodio molto strano e particolare di ‘Xena’ e devo dire che il tono della puntata mi piaceva molto. Avevo detto a Rob prima di girare che non avrei potuto avventurarmi in episodi più seri e drammatici di quello,perché mi sarei sentito perso” .
La stagione successiva Becker tornò sul set per la regia di “Warrior… Priestess… tramp”, con Lucy Lawless che recitava tre ruoli contemporaneamente, cioè Xena, la principessa Diana e la prostituta Meg.
“Quando hai a che fare con uno show del genere, il tuo scopo principale diventa come girare l’episodio e le varie scene, perché ad ogni cambio di scena Lucy doveva andare a cambiarsi per calarsi nel nuovo personaggio,impiegando circa un’ora, soprattutto quando si trattava della principessa. Ci sono dei momenti in quell’episodio in cui Lucy mostra la sua capacità di improvvisazione”, dice Becker, elogiando le prestazioni di Lucy Lawless in “Warrior… Priestess… Tramp”, “quando veste i panni di Meg ed impersona Xena, cercando di ingannare la principessa, per esempio, e tu capisci che funziona, che va tutto bene perché dipende da lei, da Lucy, dal suo talento. C’erano dei punti in cui sia io che il team di scrittori eravamo totalmente persi, e Lucy arrivava sul set, veniva da noi e sapeva esattamente che cosa fare, cosa inventarsi. I bravi attori sono una vera benedizione per i registi” .
L’episodio seguente diretto da Becker fu “For him the bell tolls”, che aveva come protagonista Ted Raimi, in cui Venere lanciava un incantesimo su Joxer: ogni volta che sentiva il trillo do un campanello, si trasformava in un impavido eroe. Fu anche il primo episodio in cui il pubblico ascoltò la canzone di Joxer, divenuta poi un classico, e che fu un’idea di Becker, che gli venne durante la preparazione della puntata. Messe a punto queste due idee, chiamò poi Tapert e la produttrice Liz Friedman, che approvarono l’idea,ma senza sapere quale sarebbe stato il risultato finale.
“Andai poi da ted e gli dissi ‘Credo che il tuo personaggio debba avere una canzone sua e questa è l’dea che ho avuto : ‘Joxer the mighty, roams to the countryside, never needs a place to hide’ e poi magari potresti inventarti anche qualcos’altro’. Se ne uscì con 75 testi diversi e quando venne il giorno delle riprese della scena, se non avessi dato lo stop, avrebbe cantato quella canzone per sempre !” .
“For him the bell tolls” fu girato quando Lucy si trovava in ospedale per una brutta caduta da cavallo.
“Rimase in ospedale tutto il tempo, quindi girai due scene iniziali e due scene finali per l’episodio e poi Lucy si riprese e prese parte allo show. E’ l’unica puntata in cui il suo personaggio non appare praticamente mai” .
Becker tornò poi alla regia di episodi seri in “Blind faith”, in cui Gabrielle viene rapita e contemporaneamente Xena è affetta da cecità temporanea a causa di un incidente nel tentativo di salvare l’amica.
“Come ‘A fistful of dinars”, anche questo è un episodio particolare di Xena”, spiega Becker. “Mi piace molto, è un episodio base, importante, non frivolo. Credo che l’interazione tra Renee e Sidney Jackson, in cui lui cerca di fare di gabby una principessa, sia davvero molto divertente”.
Quando fu la volta della terza stagione di “Xena” a Becker fu dato il compito di dirigere “Fins,Femmes and Gems”, episodio in cui Xena è affetta da un’ossessione per il pesce, Gabrielle diventa ossessionata da se stessa e Joxer diventa re della giungla.
“La scena di Ted con i pesci pescati da Xena è divertente e grottesca : ‘Vai, pesce, vai, va dalla tua gente e parla loro di me, portami offerte !’ . Quella scena è stata completamente improvvisata, come quella in cui dice ‘morbida come una piccola scimmietta’. Le scene in cui lui chiama gli animali, in cui ‘vola’ con le liane con Renee, niente di tutto questo era nel copione originale” .
L’episodio più divertente diretto da Becker è senz’altro “In sickness and in hell”, in cui Xena e Gabrielle cadono vittime di un’intossicazione alimentare, di pidocchi e di infezioni alla pelle. Quanto era permesso inoltrarsi, a Becker, nell’universo dell’umorismo ?
“Mi avete tirato in ballo,no ?”, fu la risposta. “Andammo nella direzione con cui avevamo iniziato e sinceramente non potevo crederci,perché avevo inserito dei rumori orrendi nella scena in cui Ted preparava il cibo per gli sciiti. Abbiamo improvvisato tutto quanto, quando Joxer distribuisce il cibo e dice ‘un po’ di più per te… ero il cuoco di corte del re: ovviamente la sua leggendaria flatulenza non ha niente a che vedere con me !’ “.
Il seguente episodio di Xena diretto da Becker fu “Locked up and tied down”, alla cui scrittura partecipò Becker stesso.
Tapert aveva una scena in mente, in cui Xena era arrestata e portata in una prigione lontana,ma questo era ben lontano dalla storia che poi venne fuori. “Non sapeva come proseguire, quindi io dissi :’Andrà in prigione e scoprirà che la guardiana delle segrete è la donna che crede di aver ucciso in passato’ . Rob disse :’Okay, abbiamo una storia!’ . la girammo così come l’avete vista “ .
Becker tornò poi alla regia per l’episodio “If the shoe fits”, che vedeva Xena,Gabrielle, Joxer e Venere raccontare a turno una favola ad una piccola principessa. “Quel copione fu molto complicato e ci creò molti problemi, perchè tutti quelli che raccontavano la storia impersonavano Cenerentola e gli altri dovevano calarsi negli altri personaggi. Tentai di girare ogni scena in modo diverso, in modo che fossero diversi i vari tipi di narrazione” .
Becker fu molto soddisfatto della performance della piccola principessa. “Mi è piaciuta non appena le ho fatto il provino,ma quando abbiamo iniziato a girare è stata davvero fantastica, non ha creato nessun tipo di problema. Dissi alla madre :’Mi sembra di lavorare con una piccola Meryl Streep’. Era così talentuosa e sapeva a memoria le battute e dove doveva mettersi. Se le capitava di bloccarsi a metà di una battuta, riusciva a tornare indietro ed a riprendere dal punto esatto. Era favolosa”.
La stagione seguente a Becker fu chiesto di dirigere una nuova serie d avventura, “Jack of alla trades”, che vedeva Bruce Campbell come protagonista . “credo che la ragione per cui mi hanno scelto di dirigere questo show era perché io e Bruce ci conoscevamo da quando avevamo dieci anni”,nota Becker. “La cosa più bella di Bruce è che possiede un vero e proprio arsenale…”




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