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"Locked up and tied down"

"Xena e l'isola degli squali"

Episodio n.7 stagione 4

Cast:
Katrina Browne (Thelassa,
Commandante)
William Kircher (#1 Bad Guard/Prison overseer/captain)

Xena sta tranquillamente facendosi massaggiare la schiena da Gabrielle, quando ode dei rumori… Da qui l’inizio d’una battaglia. Durante questa un uomo dice a Xena che deve pagare per l’omicidio di una giovane ragazza dall’animo nobile, di nome Thelassa, uccisa quando la Warrior Princess era ancora la crudele Distruttrice di Nazioni. Xena sa che l’uomo ha ragione… ella ha commesso davvero quel terribile omicidio, senza motivazioni. Così, avendo ora l’animo redento, accetta di scontare la propria punizione.
Lascia il proprio Chakram a Gabrielle e s’appresta a seguire l’uomo al processo dove Xena verrà condannata alla permanenza a vita nel carcere di Shark Island e la bontà della giovane e bellissima Thelassa, esaltata. Alla mente di Xena, giunge il ricordo di come, anni prima, in una razzia, aveva fatto legare con catene, alle fonde d’un fiumiciattolo interno ad una caverna, Thelassa e l’aveva lasciata li ad essere sbranata da dai granchi famelici.
Prima che Xena s’imbarchi sulla nave che la porterà al carcare, lei e Gabrielle hanno modo di parlare un po’, scambiandosi le loro reciproce sensazioni.
Una volta che Xena sale sulla nave, Gabrielle va a sedersi, triste, in una locanda la al porto ed osserva con sguardo malinconico il Chakram di Xena, pensando a lei, quando un uomo fa il suo ingresso nel luoco, narrando d’essere il guaritore di Shark Island.
Una volta arrivata sull’isola, Xena nota subito la crudeltà con la quale le prigioniere vengono trattate ed inoltre la sua attenzione cade sul cadavere di una giovane donna che penzola, impiccata. La Warrior Princess, dopo un duro scontro con le guardie, chiede d’avere la possibilità di dare sepoltura alla donna. La sua richiesta le viene concessa se rinuncerà a cibo e acqua. Xena accetta. Da una finestra, una misteriosa figura incappucciata, osserva la scena. Xena continua a dimostrare la propria bontà d’animo, aiutando una prigioniera, in difficoltà con i lavori e, per questo, viene beffeggiata da una guardia che la chiama eroina. Ma la Warrior Princess non si sente affatto un’eroina, i suoi crimini del passato la tormentano ancora profondamente e, per questo, replica alla guardia dicendo di non essere affatto un eroina. Per il carceriere, rispondere indietro, è oltraggioso e, per questo, colpisce violentemente Xena, inoltre, per punizione, la guerriera è costretta a svolgere da sola il faticoso lavoro di scaricare i barili. Vedendo Xena in difficoltà, la donna che prima era stata da lei aiutata, cerca di darle una mano a sua volta, nonostante era stato proibito dalle guardie di aiutare in alcun modo, Xena. Per questa disobbedienza, la donna viene condannata a delle frustate. Ma questo è troppo per Xena, non può accettare tutti questi soprusi e si ribella alle guardie, iniziando uno scontro, aiutate da alter prigioniere.
La battaglia viene improvvisamente interrota dalla misteriosa figura incappucciata che osservava Xena al suo arrivo… Costei è Thelassa! Tutti la cedettero morta, anni prima, in realtà, perse solo un braccio, nell’attacco subito dai granchi. Oltre ad aver perso un arto, Thelassa ha perso anche la sua bontà ed ora è la spietata comandante dei carcerieri di Shark Island. Furente nei confronti di Xena, la fa rinchiudere, legata come un salame, in una cella sotterranea, piena di ratti: vuole ripagarla con la sua stessa moneta.

Gabrielle, giunge sull’isola, fingendosi la nuova guaritrice e conquista presto l’amicizia e la fiducia di Thelassa, alla quale cura il braccio monco.
Xena sta cercando di liberarsi dai ratti, che uccide coi denti, quando sopraggiunge Gabrielle, andata a cercarla. Il bardo cerca d’aiutare la sua amica ma viene scoperta dalle guardie che la portano da Thelassa, dichiarandola traditrice ed esigendo per lei una giusta punizione. Ma la carceriera s’è affezionata a Gabrielle e l’idea di farle del male non le piace…
Xena riesce a liberarsi, mentre Thelassa esita nel dare ordine di far impiccare Gabrielle. Nonostante ciò, però, la guardia capo muove la leva che farà impiccare il bardo ma, appena in tempo, Xena lancia il proprio Chakram (portatole prima dall’amica) contro al fune, spezzandola e salvando così il bardo. La ribellione è inizia e le altre donne condannate al carcere, inseguono Thelassa, per farle pagare tutti i soprusi ma Xena e Gabrielle la salvano.
Thelassa si sente in colpa per tutti gli errori commessi e dice a Xena che spera d’ottenere il suo perdono, un giorno. Ma quel perdono è già arrivato e, con esso, sarà arrivato anche il perdono di Xena per la sua stessa anima?

Di Lisa

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