torna all'home page


Terza fatica: La cerva cerinea

Come terza fatica il re Euristeo impose ad Eracle di catturare la cerva Cerinea, una animale sacro a Diana. Riguardo l'origine della cerva vi sono due versioni distinte. Secondo alcuni Diana, quando era fanciulla, vide sulle rive del fiume Anauro, cinque enormi cerve. Affascinata da quelle fantastiche creature, la dea riuscì a catturarne quattro e a soggiogarle al suo carro, soltanto una le sfuggì, rifugiandosi sulla collina di Cerinea, in quanto Era aveva già stabilito che la cerva sarebbe stata una delle fatiche di Eracle. Secondo un'altra versione invece Artemide l'aveva ricevuta in dono dalla Pleiade Taigeta, grata per poter essersi trasformata in cerbiatta per sfuggire alle avances di Zeus. La particolarità dell'animale stava nelle sue enormi dimensioni e nel fatto che le sue corna fossero fatte completamente d'oro. Per un anno intero Eracle inseguì la cerva per tutto il mondo conosciuto e anche oltre; Nella versione più diffusa, però, Eracle riesce a sorprendere la cerva sul monte Artemisio, nell'Argolide, nel momento in cui era intenta ad attraversare il fiume Ladone. Caricatala sulle spalle si incammina sulla via del ritorno, dopo poco però viene fermato da Diana e da Apollo che, intimandogli minacciosamente di fermarsi, lo avvertono che la cerva è un animale sacro. Eracle però riesce ad ottenere il permesso di condurlo a Micene spiegando che è una delle fatiche impostegli da Euristeo.




torna all'home page